Il Parlamento Ue dichiara l’emergenza climatica. Via libera da parte di Strasburgo che rilancia la sfida della nuova Commissione.
STRASBURGO (FRANCIA) – Il Parlamento Ue dichiara l’emergenza climatica. Dopo il via libera alla nuova Commissione, Strasburgo ha approvato risoluzione non legislativa per quanto riguarda l’ambiente. Il testo è passato con 429 voti a favore, 225 contrari e 19 astensioni.
Si tratta di un primo passo per rilanciare la sfida di Bruxelles. Solo ieri (mercoledì 27 novembre 2019 n.d.r.) la von der Leyen ha annunciato che entro i primi giorni del suo nuovo mandato metterà sul tavolo dei governi una nuova agenda verde.
Il Parlamento Ue dichiara l’emergenza climatica: le ultime notizie
La risoluzione del Parlamento Ue è stato approvato a pochi giorni della Conferenza delle Nazioni Unite. La Cop 25 è in programma dal 2 al 13 dicembre a Madrid. Con questa approvazione l’obiettivo di Strasburgo è chiedere alla Commissione di garantire tutte le proposte legislative e di bilancio che sono in linea con l’intenzione di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi.
In un’altra risoluzione, inoltre, si chiede maggiori tagli alle emissioni di Co2 con l’aumento dal 40% al 55% degli obiettivi fissati per il 2030. Questo testo è passato con 430 voti a favore, 190 contrari e 34 astensioni.
Emergenza climatica nel mondo
La risoluzione del Parlamento Ue è solo il primo passaggio per quanto riguarda la lotta contro l’emergenza climatica. Da tempo diversi governi si sono impegnati per salvare l’ambiente ma non è mai stato fatto un passo importante per combattere questa emergenza.
La Commissione Ue è pronta a mettere a disposizione dei governi una nuova agenda verde. Da questo punto di vista bisogna evidenziare come l’Italia sia stata una delle prime a preparare il cosiddetto Green Deal. Un piano per salvaguardare il clima e l’ambiente. E nelle prossime settimane ci potrebbero essere i primi assi ufficiali per combattere questa emergenza.
