Il Qatar dal gennaio 2019 lascerà l’OPEC. La decisione è stata comunicata dal ministro dell’Energia. Questa decisione porterà all’aumento del petrolio.
ROMA – Da gennaio il prezzo del petrolio. Il rincaro è una delle prime conseguenze dell’uscita dall’OPEC da parte del Qatar. La decisione è stata comunicata dal ministro dell’Energia qatariota che ha annunciato l’intenzione del Paese di “dedicarsi alla produzione di gas naturale“.
Subito dopo questa notizia il costo del greggio è salito a 54 dollari a barile ma sembra destinato ad aumentare nelle prossime settimane.
Petrolio, il Qatar lascia l’OPEC: svelate le motivazioni
Il Qatar ha svelato di volersi concentrare sul gas naturale ma il Financial Times scrive che la decisione è dovuta anche al rapporto non ottimo con Arabia Saudita, Emirati Arabi, Bahrain ed Egitto. I contatti si sono interrotti l’anno scorso con l’accusa all’emirato di appoggiare il terrorismo. Al momento non ci sono particolari conferme su questa motivazioni anche se il giornale inglese sembra esserne sicuro.
L’addio del Qatar all’OPEC potrebbe segnare una svolta in negativo da parte dell’Organizzazione. Il costo del petrolio sembra destinato a salire anche nelle prossime settimane ma all’interno continuano ad esserci delle divisioni tra gli Stati. La Casa Bianca insieme alla Russia (Paese non incluso nell’OPEC n.d.r.) continuano ad esercitare un’influenza non indifferenti nei confronti dell’Arabia Saudita.
Questo è un altro motivo per cui Doha ha deciso di fare un passo indietro da gennaio 2019. Non una buona notizia per l’OPEC che si vede privata di una delle potenze economiche in questo campo. I prossimi mesi saranno fondamentali per capire il futuro dell’Organizzazione. Il tempo per una rapida riorganizzazione c’è e va fatta il prima possibile per evitare al prezzo del petrolio di salire alle stelle. È arrivato a circa 54 dollari al petrolio ma sembra destinato ad aumentare entro la fine dell’anno.
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