Roman Polanski trionfa ai Cesar tra le proteste. Fuori dalla Salle Pleyel la manifestazione delle femministe. Assente il regista alla premiazione.
PARIGI (FRANCIA) – E’ stato un venerdì 28 febbraio 2020 di tensione a Parigi. Dopo gli scontri per il concerto del rapper Fally Ipupa, all’esterno della Salle Pleyel è andata in scena la protesta delle femministe nei confronti del regista Roman Polanski trionfatore ai Cesar.
La decisione di candidare l’artista, accusato da diverse donne di violenza sessuale, aveva provocato le dimissioni dei vertici degli Oscar francesi. Polanski ha dominato questa cerimonia con molte associazioni che si sono presentate fuori dalla struttura per manifestare il proprio dissenso.
Roman Polanski assente alla manifestazione
Proprio per le tensioni nate negli ultimi giorni Roman Polanski ha deciso di non prendere parte alla cerimonia. Una scelta condivisa dal ministro della Cultura transalpino con il regista che ha detto di volersi sottrarre a un “tribunale autoproclamato“.
Ma anche altri artisti hanno disertato la cerimonia. Alcuni di questi, inoltre, si sono detti pronti a rimettere i premi. Tra le assenze più importanti spicca quella di Brad Pitt. L’attore americano a poche ore dalla cerimonia ha annunciato la sua decisione di non andare a Parigi per ricevere un riconoscimento alla carriera.
Si rinnovano i vertici degli Oscar francesi
Una cerimonia molto particolare viste le proteste fuori e le diverse assenze degli attori. Un piccolo fallimento per questi Oscar francesi che sono pronti a rinnovarsi. Nelle prossime ore, infatti, è in programma una riunione per annunciare i nuovi vertici che hanno il compito di far ritrovare la credibilità persa dai Cesar con le diverse nomination di Polanski.
Le proteste delle associazioni femministe non si fermeranno qui anche se la situazione a Parigi sembra essere ritornata alla normalità. E’ tempo di ripartire anche per questa manifestazione che è già al lavoro per l’edizione del 2021.
