La premier Meloni e Manfredi firmano il protocollo per il risanamento di Bagnoli: non mancano momenti di tensioni.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Commissario Straordinario di Governo al Sin Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi, hanno firmato un protocollo d’intesa.
L’obiettivo è avviare un programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana per il comprensorio di Bagnoli-Coroglio.
Questo storico accordo destina ben 1,2 miliardi di euro a un’area che da oltre trent’anni attende interventi concreti per la sua rinascita.
“Faremo quello che va fatto. A chi pensava che questi territori fossero spacciati, che non avessero speranza, dimostreremo che si sbagliava di grosso,” ha dichiarato la premier. Tuttavia, come riportato dall’Ansa, non mancano momenti di forte tensione.
Le tensioni con i manifestanti a Bagnoli
La cerimonia ha visto anche momenti di tensione. Alcuni manifestanti, con lo slogan “Prima Renzi poi Meloni, nessuna passerella sui nostri territori“, hanno espresso il loro dissenso.
La situazione è stata gestita dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa, che hanno impedito ai manifestanti di avvicinarsi alla sede della cerimonia.
I partecipanti al corteo avevano richiesto che una delegazione fosse ammessa per consegnare un documento ai rappresentanti istituzionali, ma la richiesta è stata negata.
Ciò ha, dunque, generato un clima di tensione senza contatti fisici, a cui la premier di Fratelli d’Italia ha prontamente risposto.
“Ho visto che qui fuori ci sono dei manifestanti (…) direi che li capisco. Qui tante promesse sono state fatte e tradite. Ma direi loro di darci la possibilità di dimostrare che le cose si possono cambiare,” ha risposto Giorgia Meloni.
La stretta di mano tra De Luca e Meloni
Un altro momento significativo è stato l’incontro tra Meloni e il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Dopo le polemiche precedenti, il Governatore ha accolto la premier con un saluto: “Sono il civile De Luca, le rinnovo il benvenuto“. Meloni ha risposto con un ringraziamento, mostrando un segno di distensione tra le parti.
Al termine della cerimonia, Manfredi ha donato alla premier un’opera d’arte contemporanea ispirata al “sito dei 6 bicchieri, la vecchia centrale raffreddamento dell’Ilva, diventata ora un centro ricerca“.
Il presidente del Consiglio ha poi invitato De Luca sul palco per una foto insieme. Nonostante l’iniziale riluttanza, De Luca ha accettato, sottolineando con ironia la tensione ancora presente riguardo all’assegnazione dei Fondi di coesione per la Campania.
