I capi di Stato dei paesi europei confinanti con l’Ucraina si recano a Kiev per incontrare Zelensky.
I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia oggi si sono recati a Kiev. La capitale ucraina che sta subendo duri attacchi da parte della Russia nelle ultime ore. I tre capi di stato europei sono andati a Kiev per incontrare il presidente ucraino Zelensky. Inoltre, la vicepresidente Usa Kamala Harris ha sentito telefonicamente con il premier bulgaro, Kiril Petkov, e quello ceco, Petr Fiala.
“Ho avuto una conversazione telefonica con la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris. Ha ringraziato il governo bulgaro per gli aiuti umanitari assicurati all’Ucraina e per il nostro appoggio a quanti stanno fuggendo dalla guerra” ha scritto in un tweet Petkov. Fiala invece, sempre in un tweet in riferimento alla VP Usa: “Mi ha rassicurato sul fatto che gli Stati Uniti e la NATO nel suo insieme sono determinati a difendere ogni centimetro di territorio dell’Alleanza. Harris ha anche offerto un aiuto concreto nella gestione degli effetti della guerra sulla Repubblica Ceca“.
La delegazione europea di Polonia, Slovenia e Rep.Ceca a sostegno di Kiev
I premier di Polonia, Mateusz Morawiecki, Slovenia, Janez Jansa, e Repubblica Ceca, Petr Fiala sono andati in missione a Kiev coordinata con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. L’obiettivo di queste missioni congiunte è quello di sostenere l’Ucraina e fermare l’offensiva russa. “Lo scopo della visita è confermare l’inequivocabile sostegno dell’intera Unione Europea alla sovranità e all’indipendenza dell’Ucraina e presentare un ampio pacchetto di sostegno allo Stato e alla società ucraini”, hanno fatto sapere in una nota del governo polacco.
La visita della delegazione europea è fortemente sentita come un sostegno morale e strategico all’Ucraina, soprattutto dalla Polonia. Quest’ultimo paese ha anche l’obiettivo di mandare in messaggio alla Russia dopo l’attacco avvenuto a pochi chilometri dal confine polacco. La Polonia chiede alla Nato di inviare jet in Ucraina che però ha bocciato la proposta. Molti chiedono, su pressioni anche da parte di Zelensky, una no fly zone per proteggere i cieli ucraini ma vi è ancora il veto della Nato.
