Prete arrestato per prostituzione minorile e corruzione: insieme a don Felice La Rosa arrestate altre due persone.
Arrestato don Felice La Rosa, parroco di Zungri, un comune della provincia di Vibo Valentia (Calabria). L’accusa è gravissima: prostituzione minorile e corruzione di minore. Insieme a lui sono state arrestate altre due persone: uno che lo aiutava ad adescare minorenni e l’altro che sfruttava il medesimo giro.
Gli investigatori della Squadra Mobile di Vibo Valentia avevano cominciato le indagini sul sacerdote già da mesi. Nelle telefonate che intercorrevano tra il parroco e i due adescatori, si parlava anche di dettagli dei rapporti sessuali, con tanto di votazione data alle prestazioni dei minori. Gli incontri finalizzati al sesso a pagamento sarebbero stati tre, ma solo di uno di essi lo si è potuto incriminare.
Il prete, che da 11 anni era stato ordinato, è stato sospeso “a divinis” dal vescovo Luigi Renzo (sospensione che comporta anche la scomunica e l’interdetto).
Un ragazzino di 15 anni
Tra le vittime di don Felice La Rosa c’è un ragazzino di nazionalità non italiana. A lui il parroco avrebbe elargito 30 euro. Per il mediatore, un cittadino della Bulgaria, don Felice avrebbe dato 20 euro per il suo lavoro di adescamento.
Era proprio il bulgaro che adescava i ragazzini più disagiati, per convincerli a prostituirsi in cambio di qualche euro.
Oltre al prete arrestato anche un altro uomo, anziano; il cittadino bulgaro procurava anche a lui delle giovani vittime di questo giro di prostituzione e corruzione.
Delitto Francesco Fiorillo
Gli investigatori della Squadra Mobile di Vibo Valentia sono risaliti a questa vicenda indagando per l’omicidio di Francesco Fiorillo, ucciso nel dicembre scorso con vari colpi di pistola a distanza ravvicinata, secondo le modalità comuni agli omicidi di mafia.
Gli inquirenti avranno nuovi elementi per provare se questo omicidio sia legato alla prostituzione e corruzione di minori.
