“Sto bene, date le circostanze. Devo ancora fare degli esami in ospedale, ma mi sento bene”: il messaggio di Eriksen dall’ospedale.
Dopo giorni di paura e apprensione, arrivano le prime parole pubbliche di Christian Eriksen dopo il malore.
“Ciao a tutti, grazie mille per i vostri affettuosi ed emozionanti messaggi da tutto il mondo. Significa molto per me e la mia famiglia“, rassicura Eriksen che nella foto mostra il pollice alzato e un sorriso che vale più di mille parole.
Le prime parole di Eriksen dopo il malore
Il calciatore della Danimarca ha aspettato qualche giorno prima di parlare ai suoi sostenitori attraverso i suoi canali social. Superato il momento critico e stabilizzato il quadro clinico, Eriksen ha voluto ringraziare tutti per il sostegno e l’affetto.
“Sto bene, date le circostanze. Devo ancora fare degli esami in ospedale, ma mi sento bene. Adesso tiferò per i compagni della Danimarca nelle prossime partite. Giocate per tutti noi, vi auguro il meglio, Christian“.
Di seguito il post condiviso da Eriksen sulla propria pagina Instagram.
Le cause del malore
Superato lo spavento, resta da fare luce sulle cause del malore. La dinamica è chiara. Il calciatore si è accasciato a terra. come svuotato sul finire del primo tempo della partita contro la Finlandia. Poi il tempestivo intervento di Kjaer, quello dei medici, i massaggi cardiaci e il defibrillatore. Poi il trasferimento in ospedale. Il medico della Danimarca ha pochi dubbi. Eriksen se n’era andato e non si sa come sia ritornato indietro, come sia stato restituito alla vita. Gli esami al momento non hanno mostrato problemi o patologie. Quindi il grande punto interrogativo resta irrisolto: perché è successo? E ovviamente a questa domanda è collegato un secondo punto interrogativo: il calciatore potrà tornare a giocare? Al momento non si sa ma forse importa poco. Eriksen ha appena vinto la partita più importante della sua vita: quella con la morte.