Appello alla Commissione Ue da parte di Romano Prodi e Mario Monti in una lettera congiunta relativa allo stallo sulle nomine.
Romano Prodi e Mario Monti alleati inattesi. I due ex premier italiani hanno firmato una lettera, una sorta di appello congiunto, affinché si sblocchi lo stallo nelle nomine dei vertici della Commissione europee. Si tratta a tutti gli effetti di una presa di posizione a favore di Fitto che segue quella di qualche giorno fa del commissario uscente Paolo Gentiloni.
La lettera di Prodi e Monti all’Ue
I due ex Premier italiani, Romano Prodi e Mario Monti, si sono alleati in una sorta di lettera congiunta inviata alla Commissione Europea nel tentativo di sbloccare lo stallo sulle nomine con particolare riferimento a quella di Raffaele Fitto.
“In questo momento, con le enormi sfide che l’Unione europea deve fronteggiare ad Est e ad Ovest, confidiamo che, davanti a candidati qualificati come Teresa Ribera o Raffaele Fitto, non prevalgano le tensioni intestine, in particolare tra i gruppi considerati più europeisti quali i Popolari e i Socialisti”, si legge.
Rischio caduta della von der Leyen
Nel messaggio dei due volti della politica nostrana è stato sottolineato come questa situazione di stallo e di tensione potrebbe portare ad una caduta totale. “Tali tensioni porterebbero a un grave conflitto tra Parlamento e Commissione, proprio i due fattori di spinta verso un’Europa più unita. Potrebbe addirittura derivarne la caduta della Commissione Von der Leyen 2, dopo una gestazione di cinque mesi e prima ancora della sua entrata in carica, proprio quando i cambiamenti nella politica americana ci obbligano a costruire un’Europa più forte e più coesa. Il mondo intero guarderebbe all’Europa con derisione”.
Nel messaggio di Prodi e Monti anche una chiosa fiduciosa: “Auspichiamo che in questo grave momento prevalga in tutti il senso di responsabilità”, le loro parole riprese dai principali organi di stampa.
