Il programma di accelerazione mira a scoprire e sostenere le nuove imprese tecnologiche, rafforzando il legame tra innovazione, ricerca e sviluppo imprenditoriale nel Paese.
Il programma “Up2Stars” di Intesa Sanpaolo si rilancia per trovare le più promettenti nuove imprese nel campo dell’innovazione tecnologica. Questa iniziativa evidenzia il forte impegno della banca nel sostenere le startup italiane, sottolineato dal suo significativo 32% di quota di mercato sulle imprese innovative. L’obiettivo di “Up2Stars” è di stimolare lo sviluppo basato su innovazione e ricerca, facilitando il trasferimento tecnologico verso le PMI attraverso la collaborazione con il proprio Innovation Center e una rete di partner di alto livello.
La selezione corrente mira alle startup nell’ambito dell’IoT, un settore chiave per l’industria 5.0 e la transizione digitale, coprendo aree che vanno dalla sicurezza urbana alla gestione ambientale.
Virginia Borla, Executive Director Business Governance di Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, enfatizza l’importanza di supportare la crescita delle imprese in tutti i loro stadi, valorizzando le realtà più giovani e innovative. Il programma “Up2Stars”, che ha già accelerato 70 startup da oltre 1.000 candidature e organizzato eventi per connettere startup con investitori e imprese, si avvia verso la sua seconda edizione. Questa include cicli di selezione focalizzati su settori industriali strategici, offrendo alle startup selezionate un percorso di accelerazione e opportunità di networking con partner di spicco e centri di ricerca nazionali.
Borla sottolinea anche l’impegno della banca nel favorire l’avvicinamento dei giovani al mondo dell’imprenditoria e della formazione, attraverso iniziative come il prestito d’onore “Per Merito” e un focus sul passaggio generazionale, ritenuto fondamentale per mantenere viva la propensione imprenditoriale italiana nelle nuove generazioni.
