La proposta dei sindacati sulle pensioni. L’obiettivo è quello di non tornare alla legge Fornero.
ROMA – La proposta dei sindacati sulle pensioni per non ritornare alla legge Fornero. Dopo un confronto tra i leader, le sigle hanno deciso di mettere nero su bianco un piano che sarà presentato al prossimo incontro con il ministro Orlando.
L’obiettivo è quello di una riforma del sistema pensionistico che non è più rinviabile. Secondo Luigi Sbarra (Cisl), riportato da Il Fatto Quotidiano, “pensare che dopo la fine di Quota 100 sia possibile tornare senza colpo ferire al modello Monti-Fornero con un salto anagrafico che per molti sarebbe di 5 anni significa non essere sintonizzati sulla realtà del Paese, sulla vita reale delle persone […]“.
La proposta dei sindacati
I sindacati hanno richiesto una maggiore flessibilità per quanto riguarda l’uscita dal mondo del lavoro. La proposta è attivare il sistema pensionistico a partire dai 62 anni di età o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Sono stati richiesti, inoltre, interventi per i giovani e le donne.
“Occorre ragionare subito di una flessibilità – ha precisato Sbarra – e bisogna iniziare le uscite a partire da 62 anni di età. Si tratta di un traguardo assolutamente sostenibile sotto il profilo finanziario […]”.
Giovani e donne
Altri temi affrontati in questa proposta sono giovani e donne. “Per i primi – ha precisato Sbarra – la nostra idea di una pensione contributiva di garanzia che tenga conto dei periodi di lavoro e di periodi che potremmo definire qualificanti […]. E’ necessario e non più rinviabile disegnare un modello che riesca a garantire una persona dignitosa anche a chi ha carriere di lavoro discontinue“.
I sindacati, inoltre, hanno richiesto di prorogare l’opzione donna. “Sarebbe necessario – ha aggiunto il segretario della Cisl – almeno un ulteriore intervento dedicato alle donne con figli: il riconoscimento di 12 mesi per figlio per anticipare per l’età della pensione oppure a scelta della lavoratrice incrementare il coefficiente di calcolo della pensione […]“.