Protesta dei migranti a Napoli. Gli extracomunitari sono scesi in piazza per protestare contro il mancato rilascio dei permessi di soggiorno.
NAPOLI – Protesta dei migranti a Napoli. Nella mattinata di sabato 7 dicembre 2019 gli extracomunitari sono scesi in piazza per protestare contro il mancato rilascio dei permessi di soggiorno. Circa 200 persone si sono dati appuntamento in piazza Garibaldi e si sono diretti nei pressi della Questura dove hanno chiesto di incontrare il questore.
Migranti in piazza a Napoli: “Siamo le sardine nere”
La manifestazione organizzata a Napoli è stata spiegata da un comunicato, citato da Repubblica: “Le sardine nere – si legge nella nota- sono le persone che non sono potute scendere in piazza nelle ultime settimane. Sono quelle che hanno attraversato il deserto, fuggite ai campi libici e adesso nuotano nel mare della burocrazia e del razzismo Istituzionale. Aspettano di avviare da mesi la procedura per il riconoscimento della protezione internazionale“.
E non manca l’affronto a Salvini: “Da quando è entrato il suo decreto di sicurezza non riescono a convertire la protezione umanitaria in permesso di soggiorno per il lavoro. Così facendo le sardine nere sono condannate a nuotare silenziosamente dentro un mare di odio, invisibilità, razzismo e sfruttamento“.
Le sardine nere: “Dateci il permesso di soggiorno”
Dalla piazza le ‘sardine nere’ spiegano l’importanza del permesso di soggiorno: “Per noi significa poter accedere al sistema sanitario, all’istruzione, al riconoscimento dei figli ma anche poter contrattare un giusto salario sul posto di lavoro e una possibilità in più per ribellarsi allo sfruttamento. Significa potersi spostare liberamente sul territorio, avere l’opportunità di condurre una vita dignitosa e non essere condannati a vivere come fantasmi nei ghetti delle nostre città“.
Un movimento che ben presto potrebbe prendere piede anche in altre città italiane con i migranti pronti a scendere in piazza per chiedere il rispetto dei propri diritti.
fonte foto copertina https://twitter.com/ViolaCarofalo