Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, rigido e diretto nel corso della parata per l’anniversario della vittoria sui nazisti.
Nella Piazza Rossa, il leader del Cremlino, Vladimir Putin, non ha fatto mancare la sua presenza e il suo discorso. Forza e decisione nelle parole del numero uno sovietico durante la parata per l’anniversario della vittoria sui nazisti. Lo Zar non ha perso l’occasione per fare dei paralleli tra il passato e il presente, con riferimento al conflitto con l’Ucraina che, secondo lui, sarebbe guidata dall’ebreo Volodymyr Zelensky a sua volta manovrato da presunte lobby estremiste.
Putin, parata e minacce
Nel corso del suo discorso, Putin ha tenuto a ribadire la sua convizione che “l’Occidente collettivo” voglia tentare di frenare in ogni modo lo sviluppo della Russia, di volerla condizionare e quasi sottomettere. In questo senso, lo Zar ha fatto capire la posizione del suo Paese che, al netto dei tentativi per “prevenire un conflitto globale” allo stesso tempo non si farà spaventare.
Il leader del Cremlino, infatti, ha detto: “Non permetteremo a nessuno di minacciarci. Le nostre forze strategiche sono sempre pronte al combattimento”, le sue parole con riferimento alle armi nucleari.
Durante il discorso di Putin, anche il vice ministro degli Esteri, Serghei Ryabkov, ha avvisato che la Russia sta “rafforzando le misure di deterrenza nucleare” per rispondere alla “politica di escalation” di cui Mosca accusa gli europei e gli USA.
Zelensky rimuove capo della sicurezza
Intanto, sponda Ucraina, sono arrivate delle novità. In modo particolare per quanto concerne il numero uno, Zelensky. Il presidente ucraino, infatti, ha rimosso il capo del Dipartimento per la sua sicurezza personale, Sergiy Leonidovich Rud. Tale provvedimento, contenuto in un decreto, è arrivato dopo le notizie relative alla scoperta di un piano dalla Russia per rapire e uccidere proprio il leader di Kiev. Inoltre, sempre il leader ucraino ha sostituito il comandante delle forze speciali per la seconda volta in pochi mesi. Il generale Serhiy Lupanchuk è stato licenziato e al suo posto è stato nominato Oleksandr Trepak.