Ragazza di 17 anni morta a Domodossola durante un lancio con il parapendio.
DOMODOSSOLA – Una ragazza di 17 anni è morta a Domodossola durante un lancio con il parapendio nella giornata di domenica 23 agosto 2020. La giovane, per motivi ancora da accertare, è finita in un canale. Inutili i tentativi di soccorso da parte dei soccorritori con il decesso che è avvenuto per annegamento.
La Procura ha aperto un’indagine per cercare di accertare meglio la dinamica di questo incidente. Da capire se si è trattato di un errore della giovane oppure di un malfunzionamento del parapendio.
L’incidente
L’incidente è avvenuto nelle prime ore di domenica 23 agosto 2020. Secondo quanto raccontato da La Repubblica, la giovane si è lanciata insieme ad un gruppo di parapenditi con l’atterraggio previsto alla periferia di Domodossola dove ad attenderla c’era il padre.
Le correnti d’aria, però, hanno spinto la ragazza nella zona del Laghetto dei Sogni. La vittima ha cercato di attivare il paracadute di emergenza. Un tentativo fallito con la 17enne che è finita in acqua morendo annegata. Inutili i tentativi dei soccorritori che hanno recuperato il corpo senza vita della giovane. Aperta un’indagine per cercare di accertare meglio la dinamica di questo incidente.
Indagini in corso
Sono in corso le indagini per accertare meglio quanto successo a Domodossola. Nessuna pista è esclusa con la Procura che ha deciso di sequestrare l’attrezzatura per effettuare tutte le verifiche del caso.
Una tragedia che ha scosso l’intera cittadina piemontese e gli amici della giovane che non l’hanno vista arrivare con loro nel punto di atterraggio. Da capire i motivi che hanno portato la giovane a finire nel canale. Possibile una manovra sbagliata o una corrente d’aria più forte delle altre. Saranno gli accertamenti a verificare quanto accaduto e dare una spiegazione a questa tragedia avvenuta nelle prime ore del 23 agosto.
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