Una grande festa tra tanti amici , per la presentazione della lista Bagnasco Sindaco: il futuro è appena iniziato!
Nessun comizio ma una grande festa tra amici per presentare alla città la lista del sindaco Carlo Bagnasco
Rapallo – Una coppia di turisti abruzzesi, arrivati a Rapallo dall’Abruzzo, trovatisi a passare nei pressi di Piazza del Pozzo ieri, venerdì 3 maggio intorno alle 18.00, hanno pensato che fosse in atto una grande festa, con musica, aperitivi, l’immancabile focaccia e perfino zucchero filato distribuito a bambini. Gente in fila per farsi un selfie con un giovanotto molto elegante e dal sorriso aperto, molte ragazzine e belle signore lo circondano con il telefono in mano per fare una fotografia con lui. Uomini e ragazzi non sono da meno, strette di mano e pacche sulle spalle a testimoniare la stima e perché no, l’affetto dimostrato nei confronti del personaggio in questione. Chi è quel bel ragazzo, mi chiede la signora incuriosita, è forse un cantante o un attore? No signora, di più, lui è Carlo Bagnasco il sindaco uscente di Rapallo e questa è la festa organizzata per presentare alla città la sua nuova squadra per le prossime elezioni che si terranno il 26 maggio. “A giudicare dalla gente che c’è qua ora – mi dice la signora – le elezioni le ha già vinte”.
Grandi conferme e giovani che si mettono in gioco per realizzare un unico progetto a sostegno del candidato sindaco Carlo Bagnasco
A sostegno di Carlo Bagnasco, “Un sindaco fuori dal Comune“, come recita lo slogan della sua lista, ci sono persone già avvezze ai giochi della politica, ma anche dei giovani con molta voglia di spendersi per il bene comune. Come Giulia Cagnasso di appena 18 anni, che dopo un periodo di “apprendistato”: in attesa di diventare maggiorenne, frequentava il comune seguendo da vicino il lavoro del sindaco e dell’intera macchina comunale, ora si sente pronta per mettersi alla prova sul campo. Sono giovane – ci dice – e ho voglia di provare a fare qualche cosa per i miei coetanei , ma sono anche figlia di commercianti e pertanto vorrei occuparmi da vicino anche dei problemi di questa categoria di lavoratori, poi ci sono gli anziani e, perché no, gli animali di cui bisogna prendersi cura. Insomma del lavoro da fare ce ne sarebbe molto, in bocca al lupo, Giulia.