Reddito di cittadinanza, arriva l'obbligo dei lavori utili non retribuiti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Reddito di cittadinanza, arriva l’obbligo dei lavori utili non retribuiti nei Comuni

Reddito di Cittadinanza

Reddito di cittadinanza, arriva l’obbligo dei lavori utili non retribuiti nei Comuni. Ecco tutti i dettagli della novità.

ROMA – Cambia il reddito di cittadinanza e arriva l’obbligo dei lavori utili non retribuiti nei Comuni. Con il decreto ministeriale dell’8 gennaio 2020, il Governo ha deciso di inserire nel beneficio il dovere di fare assistenza domiciliare alle persone anziane o la manutenzione del verde pubblico senza essere pagati.

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Si tratta di un impegno provvisorio per coloro che hanno diritto a questi soldi ma fino a questo momento non hanno ancora trovato un posto di lavoro.

Cosa faranno i beneficiari?

Il nuovo progetto, denominato Puc, fa riferimento solo ai progetti del Comune di residenza. Si tratta di attività di volontariato per il beneficiario in attesa di trovare un posto di lavoro.

Il progetto – si specifica nel decreto ministeriale – può riguardare sia una nuova attività sia il potenziamento di un’attività esistente, che però non deve mai essere assimilabile a un lavoro dipendente o autonomo, anche perché non è previsto alcun rimborso per il beneficiario […]. I beneficiari dovranno essere un supporto per un potenziamento del servizio di assistenza domiciliare alle persone anziane, oppure aiutare gli operatori che curano il verde pubblico”.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/

La mancata partecipazione comporta la decadenza del sussidio

La mancanza partecipazione comporta la decadenza del sussidio. A prevederlo è il decreto ministeriale, approvato l’8 gennaio 2020. L’impegno minimo richiesto è di 8 ore settimanali mentre il massimo è di 16 ore a settimana.

In caso di due assenze ingiustificate, il Comune sarà costretto ad inviare una comunicazione al diretto interessato per spiegare il motivo entro un termine congruo. La mancata presentazione di questo foglio dovrebbe portare alla segnalazione all’Inps e di conseguenza alla decadenza del beneficio. Si tratta di una novità importante per un beneficio che non dovrebbe subire particolari modifiche nelle prossime settimane.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/

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ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2020 15:20

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