Vincenzo De Luca punta il dito contro il referendum: eccessivamente politicizzato e inadatto ad affrontare questi temi.
Se in Francia c’è Matteo Salvini che festeggia il flop del referendum con i Patrioti, in Italia il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso un giudizio critico. A margine della conferenza stampa di presentazione del Pdta Endometriosi a Palazzo Santa Lucia, De Luca ha spiegato le sue perplessità sull’uso dello strumento referendario per affrontare argomenti di grande complessità, sottolineando l’eccessiva politicizzazione che ha caratterizzato il dibattito.

L’intervento di Matteo Renzi e l’appello al centrosinistra
Anche Matteo Renzi, che in passato aveva già espresso diverse critiche sui quesiti del referendum, è intervenuto nuovamente a causa del flop in termini di partecipazione. Il leader di Italia Viva, su X (ex Twitter), è stato chiaro: “Il referendum non ha raggiunto il quorum, come facilmente prevedibile. I quesiti sul lavoro erano ideologici e rivolti al passato“.
L’ex premier ha dunque invitato il il centro sinistra a “parlare di futuro, non di passato“, per costruire un’alternativa all’attuale governo guidato dalla premier Giorgia Meloni.
Vincenzo De Luca critica la “politicizzazione” del referendum
Intervenendo sul referendum, come riportato da La Presse, Vincenzo De Luca ha dichiarato: “E’ stato sbagliato politicizzare eccessivamente il referendum, c’è il problema che quando si affrontano argomenti complessi lo strumento referendario non è quello più adatto. Alla fine i problemi si devono risolvere in sede parlamentare“.
Un giudizio netto quello espresso dal presidente della Regione Campania, aggiunge il sito La Presse, che evidenzia la distanza tra l’efficacia del Parlamento e i limiti di una consultazione popolare quando si tratta di questioni così delicate. “Io credo che, per quanto riguarda i temi del lavoro, siamo entrati in un’epoca nella quale dobbiamo cercare forme di collaborazione. Non basta il conflitto sociale“, ha concluso De Luca.