Manovra, Matteo Renzi in prima fila contro il governo: il taglio del cuneo fiscale è un ‘pannicello caldo’, forse era meglio rimandarlo.
Il primo avversario della manovra si chiama Matteo Renzi, che guida la protesta delle imprese, convinte che servano più coperture per ammortizzare il cuneo fiscale.
Manovra, Matteo Renzi guida le imprese contro il governo
Facendo sue alcune delle critiche mosse al governo dall’Assemblea di Assolombarda, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha definito un “pannicello caldo” il taglio del cuneo fiscale da 2,5 miliardi. Tradotto, un provvedimento decisamente poco utile, un contentino. I renziani avrebbero voluto rimandare il taglio al prossimo anno per poter agire in maniera incisiva sul tema .
Scontro con il Pd, Zingaretti avverte: ogni discussione è un assist a Salvini
Il Partito democratico, spalleggiato dal premier Giuseppe Conte, difende la manovra e prova a riportare Renzi all’ordine ricordandogli che ogni discussione sul tema rappresenta un preziosissimo assist a Matteo Salvini. A poche settimane dalle delicate elezioni regionali in Umbria, quando l’opposizione sfiderà il governo unito nel Patto Civico.
Di Maio guida il Movimento 5 Stelle verso Italia Viva
Tra i due litiganti c’è il Movimento Cinque Stelle di Luigi Di Maio. Il leader pentastellato ha alzato la barricata contro ogni possibile aumento dell’Iva infastidendo e non poco il premier e gli alleati del Partito democratico.
I lavori sulla manovra
La manovra resta un cantiere aperto. Gualtieri è alla ricerca di altri cinque miliardi utili a finanziare i piani del governo e disinnescare l’aumento dell’Iva. Il titolare del Mef avrebbe iniziato la ricerca dei risparmi di Quota 100 e Reddito di cittadinanza.