Il ministro Grillo ha deciso di revocare tutte le nomine dei componenti del Consiglio Superiore di sanità. L’ex presidente: “Non capisco le ragioni”.
ROMA – Il Governo azzera il Consiglio Superiore di Sanità. La decisione è stata presa dalla ministra Giulia Grillo che ha revocato le nomine dei componenti non di diritto un anno prima della scadenza. I membri si erano insediati nel dicembre del 2017 ma ora devono abbandonare il loro ruolo. Sorpresa l’orma ex presidente Roberta Siliquini che non ha dichiarato di “non comprenderne i motivi“.
Nelle prossime settimane il Ministero dovrà comunicare i nomi dei nuovi componenti che entreranno a far parte del Consiglio.
Sanità, il ministro Grillo azzera il Consiglio Superiore
La scelta da parte del ministro Grillo ha un preso tutti di sorpresa. In particolare il presidente uscente Roberta Siliquini che su Twitter ha voluto fare un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno lavorato con lei in questi due anni: “Colgo l’occasione – scrive – per ribadire la mia sincera gratitudine a tutti i colleghi e scienziati che si sono prestati con dedizione, rigore, competenza e indipendenza scientifica al servizio del Paese“.
L’orma ex numero uno del Consiglio ai microfoni dell’ANSA ha attaccato il Governo: “Non vedo – rimarca – alcuna motivazione scientifica in questa decisione. Tutti siamo stati colti alla sprovvista e soprattutto avvertiti solamente oggi attraverso una lettera. È competenza del ministro revocare ma mi dispiace perché non abbiamo avuto modo di farci conoscere visto che non ci ha mai convocato“.
Insieme alla Squilini sono stati rimossi dal proprio ruolo anche i genetisti Dallapiccola e Novelli, il farmacologo Garattini, l’oncologo Napoleone Ferrara e il ginecologo Scambia. Una decisione – come avvenuto già in passato – sorprendente con il Governo che è pronto a nominare dei nuovi membri per il Consiglio Superiore di Sanità.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/GiuliaGrilloM5S/
