Ricciardi, Covid: "Il virus non è meno cattivo d'estate"
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Ricciardi, Covid: “Il virus non è meno cattivo d’estate”

Coronavirus Covid

Il consigliere del ministro della Salute Speranza, Walter Ricciardi, ha commentato la situazione del Covid.

La pandemia continua a essere un ostacolo estremamente problematico per il proseguimento della vita “normale” dell’umanità. Sebbene il Covid sia in una fase calante in tutto il mondo, c’è molta preoccupazione degli esperti e dei virologi in merito a un possibile rialzo estivo del virus. Questo, almeno, è quanto ritenuto dal consigliere del ministro della Salute Speranza, Walter Ricciardi.

Le dichiarazioni di Ricciardi

“È plausibile che il picco dell’ondata estiva di contagi Covid possa essere registrato a fine luglio. Queste le dichiarazioni rilasciate all’Adnkronos Salute di Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica nonché consigliere del ministro della Salute. “È sempre difficile fare previsioni – afferma Ricciardi – in particolare con questo virus che non ci ha mai dato certezze. Ma ragioniamo con la variante attuale. E con questa contagiosità la previsione fatta da Pregliasco è ragionevole”.

Questo perché coloro che pensano che il Covid sia meno pericoloso d’estate sbaglia. Non illudiamoci. Non è così. Ormai abbiamo capito che non c’è un condizionamento ambientale tale da rallentare o modificare l’andamento dell’epidemia. Le evidenze ci dicono solo che il freddo facilita i contagi perché si sta di più negli ambienti chiusi. Queste le parole, all’Adnkronos Salute, di Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica nonché consigliere del ministro della Salute.

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Inoltre, riguardo gli eventi estivi come possibili cluster, “come per tutte le manifestazioni affollate dove si sta molto vicini – afferma Ricciardi – comportano senza alcun dubbio un rischio di contagio da Covid, in particolare in presenza di una variante così diffusiva come Omicron 5″. Nel dettaglio, i concerti all’aperto sono motori ‘incrementali’ di contagio, non ‘esponenziali’ perché il fatto che si facciano all’aperto comporta un’attenuazione del rischio. Detto questo, stando appiccicati agli altri mentre si canta e si urla senza mascherina, sicuramente la probabilità di contagiarsi cresce. Il consiglio – conclude Ricciardi – è sempre quello di utilizzare la mascherina, utile per proteggersi e proteggere”.

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ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2022 17:31

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