Killer di Budrio, la Procura chiede la condanna all'ergastolo
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Bologna, il killer di Budrio condannato all’ergastolo

Il Tribunale di Bologna ha condannato all’ergastolo il killer di Budrio. I giudici hanno accettato la richiesta della Procura.

BOLOGNA – Ergastolo per il killer di Budrio. I giudici del tribunale di Bologna hanno accolto la richiesta della Procura. Non era presente in aula fisicamente Norbert Feher, soprannominato Igor il russo, perché si trova in carcere in Spagna. L’imputato ha assistito all’udienza solo tramite videoconferenza ed dovrà scontare la pena massima per i suoi omicidi effettuati nell’aprile 2017.

In aula erano presenti anche i parenti delle due vittime del killer di Budrio. Nessuna dichiarazione rilasciata all’uscita dal Tribunale ma solo tanta speranza di poter chiudere al più presto questa vicenda con la condanna definitiva a Igor il russo che potrebbe appellarsi sia al secondo e al terzo grado.

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fonte foto https://twitter.com/marziadegiuli

Killer di Budrio condannato all’ergastolo, il Tribunale accetta la richiesta della Procura

Il nome di Norbert Feher è uscito nella cronaca italiana nell’aprile 2017 quando in meno di una settimana ha ucciso prima Davide Fabbri durante una rapina e poi Valerio Verri. Da qui è partita una caccia all’uomo da parte degli inquirenti durata diversi mesi ma non ci sono mai stati risultati fino a dicembre dello stesso anno quando Igor il russo viene catturato in Spagna dopo aver ucciso un allevatore e due agenti.

Da qui è iniziata una collaborazione tra Italia e Spagna che potrebbe continuare nelle prossime settimane. In caso di condanna da capire se il killer di Budrio ritornerà in Italia oppure continuerà a scontare la pena nel paese iberico. I giudici hanno accettato la richiesta della Procura e condannato all’ergastolo Igor il russo. Possibile che nelle prossime settimane i legali dell’imputato potrebbero impugnare la sentenza e fare ricorso in secondo e in terzo grado. Ma sarà difficile ribaltare la decisione dei giudici del tribunale di Bologna.

fonte foto copertina https://twitter.com/marziadegiuli

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ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2019 15:32

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