Manovra, la Consulta respinge il ricorso del Partito Democratico
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Direttore: Alessandro Plateroti

Manovra, la Consulta respinge il ricorso del PD

Senato

La Consulta ha giudicato inammissibile il ricorso del Partito Democratico sulla manovra. I parlamentari potranno ricorrere alla Corte.

ROMA – In attesa di pronunciarsi sul dl Sicurezza, la Consulta si è espressa sul ricorso presentato dal Partito Democratico sulle modalità dell’approvazione della manovra in Parlamento. I giudici hanno considerato inammissibile” il reclamo presentato dalla sinistra ma specifica che “i parlamentari potranno rivolgersi alla Corte“.

Sit In Pd
Partito Democratico (fonte foto: https://www.facebook.com/pdemiliaromagna/?tn-str=k*F)

Manovra, il ricorso del PD alla Consulta

Il Partito Democratico aveva deciso di fare ricorso dopo l’approvazione della manovra. La sinistra denunciava “la compressione dei tempi di discussione che avrebbe svuotato di significato l’esame della Commissione e impedito ai senatori di partecipare alla discussione“.

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La Consulta ha considerato inammissibile il ricorso specificando nel testo – riportato da Repubblica – le motivazioni. “Abbiamo ritenuto – si legge – che i singoli parlamentari sono legittimati a sollevare conflitto di attribuzioni davanti alla Corte Costituzionale in caso di violazione e manifeste delle prerogative che la Costituzione attribuisce loro“.

La contrazione dei lavori – specificano i giudici – è dovuta da un insieme di fattori derivanti sia da specifiche esigenze di contesto sia da prassi parlamentari ultradecennali che da nuove regole procedimentali. Questi fattori hanno contribuito ad un’anomala accelerazione dei lavori in Senato anche per cercare di rispettare i tempi di fine anno e i vincoli europei. La Corte non riscontra nelle violazioni denunciati quel livello di manifesta gravità che ne giustifica l’intervento“.

Resta fermo – conclude – che per le leggi future le modalità decisionali simili devono essere abbandonate altrimenti potranno non superare il vaglio della costituzionalità“.

Il ricorso del Partito Democratico attualmente si è concluso con un nulla di valso ma non è escluso il ricorso alla Corte Costituzionale da parte dei singoli parlamentari. La vicenda non dovrebbe essere ancora finita con la sinistra che spera di riuscire ad avere ragione per considerare incostituzionale la legge di bilancio.

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ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2019 19:25

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