Il rifinanziamento del Milan poteva passare per una società fondata dall’ex interista Wesley Sneijder, poi il progetto di Yonghong Li è fallito.
Milan, il rifinanziamento del debito con l’aiuto di… Wesley Sneijder, ex trequartista dell’Inter e grande protagonista del triplete nerazzurro.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, Yonghong Li, intenzionato a ripagare il debito con il Fondo Elliott pagando in bitcoin, si sarebbe rivolto a una società specializzata, la Vsport, una “piattaforma” aperta dedicata alla ricerca di risorse per progetti nell’industria dello sport che tra i propri fondatori ha proprio Sneijder.
Milan, l’aumento di capitale e la decisione di Yonghong Li
Sempre secondo quanto riportato da La Repubblica, il clima in casa Milan è tutt’altro che sereno. I dirigenti attendono con impazienza i dieci milioni provenienti da Li per mettere agli atti il pagamento della prima tranche del nuovo aumento di capitale necessario per onorare le spese ordinarie da qui a giugno.
Il Fondo Elliott si era proposto di prestare la cifra al presidente del Milan che avrebbe però deciso di non fare ricorso al fondo di Paul Singer e risolvere da solo la faccenda. In un modo o nell’altro.
Il bonifico proveniente dalla Cina dovrebbe comparire a breve sul conto del Milan che attende pazientemente e guarda con malcelata preoccupazione a un futuro tutt’altro che chiaro.
Il 19 e il 20 aprile l’Uefa valuterà la situazione economica del club, prima delle sanzioni sulle violazioni del fair-play finanziario. Entro quella data andrà risolta la questione del rifinanziamento del debito con Elliott, che incasserà oltre 370 milioni entro ottobre.
Yonghong Li sta cercando un nuovo socio di minoranza che possa aiutarlo ad affrontare la spesa. Al momento la ricerca non ha portato i suoi frutti, ma di tempo ancora ce n’è…
Questo il video di Marco Fassone sul caso Milan-UEFA:
