Scontro tra Virginia Raggi e Nicola Zingaretti sulla questione dei rifiuti a Roma. La sindaca si appella alla Regione, il Governatore la scarica.
Si riaccende lo scontro tra Virginia Raggi e Nicola Zingaretti sui rifiuti a Roma. La sindaca di Roma ha inviato una lettera alla Regione Lazio chiedendo che venga indicato e assegnato un sito idoneo per il trasferimento dei rifiuti. La richiesta è stata rispedita al mittente dalla Regione che ha scaricato le responsabilità sull’Ama e sull’amministrazione comunale. Ossia sul primo cittadino.
Rifiuti a Roma, scontro Raggi-Zingaretti
Virginia Raggi ha inviato una sorta di ultimatum alla Regione Lazio chiedendo l’assegnazione nelle prossime ore di un sito dove poter “conferire circa 1.100 tonnellate al giorno di scarti di rifiuti onde scongiurare una grave crisi nella raccolta“. Di fatto l’amministrazione, evidentemente insieme con la Regione, starebbe cercando ancora una soluzione dopo la chiusura della discarica di Colleferro.
Nicola Zingaretti però ha voluto ricordare alla sindaca di Roma coma la gestione dei rifiuti e l’individuazione di un nuovo sito spetti all’Ama e all’amministrazione capitolina.
“Siamo alle solite. E’ noto a tutti, a me, al ministro, che la legge prevede che devono essere l’amministrazione comunale o Ama a individuare il sito in cui conferire i rifiuti e la Regione, entro le sue competenze, qualora fosse necessario, a autorizzare il conferimento”.
Anche il Pd in corsa per Roma
Già nelle scorse settimane Nicola Zingaretti, Segretario del Pd e Governatore del Lazio, aveva espresso i propri dubbi su Virginia Raggi. La sindaca però è difesa a spada tratta da Luigi Di Maio, alleato di governo del Partito democratico. Il Movimento 5 Stelle non è intenzionato a riciclare la prima cittadina, mentre i dem sembrerebbero voler correre per la Capitale.
E nella questione rientra di diritto anche la Lega. Da mesi Matteo Salvini ha avviato una campagna contro Virginia Raggi criticandola per il suo lavoro e definendola incapace di gestire una città come Roma.
