Riforma del Mes, cìè il rinvio. Il sì slitta al 2020. Gualtieri raggiunge un compromesso ‘notturno’ in occasione dell’Eurogruppo.
Dopo la polemica che ha travolto il governo italiano e l’iniziale scetticismo dell’Ue, slitta al prossimo anno con un rinvio al 2020 l’approvazione della riforma del Mes. In occasione dell’Eurogruppo a Bruxelles, Roberto Gualtieri è riuscito a raggiungere un compromesso notturno con cui ha evitato il peggio.
Mes, slitta l’approvazione della riforma
Con un colpo al cerchio e uno alla botte, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è riuscito a congelare la riforma del Mes, la cui approvazione slitta al 2020. Il titolare del Mef ha chiesto ai colleghi europei una modifica sul meccanismo tecnico di risoluzione del debito pubblico (Cacs), modifica che dovrebbe avvenire all’alba del nuovo anno.
Salva Stati, Conte alla prova dell’Eurosummit
Ma il Mes non è un problema risolto. Già il 13 dicembre il governo italiano dovrà tornare a confrontarsi con l’Europa in occasione del nuovo Eurosummit in cui potrebbero esserci pretese di chiarimenti su cosa stia accadendo in Italia.
Sulla questione Mes è tornato anche Giuseppe Conte, che da Londra ha fatto sapere che il governo vuole arrivare al raggiungimento di un compromesso che includa oltre alla riforma del Mes un accordo sulla garanzia europea dei depositi bancari e sul bilancio dell’Eurozona.
Salvini attacca, “Ennesima bugia di Conte, da Bruxelles continuano a dire pacchetto chiuso”
In questo clima di incertezza continua a trovare terreno fertile Matteo Salvini, tornato ad attaccare Giuseppe Conte: “È l’ennesima bugia di Conte. Da Bruxelles continuano a dire pacchetto chiuso. E Conte dice invece che è aperto. Bisogna fermare la firma contro qualcosa che è contro l’interesse nazionale“.