L’allenatore bergamasco, sempre corretto e leale, ha voluto smentire le voci circolate nei giorni scorsi: “Parlare di cene inesistenti è di cattivo gusto”, ha dichiarato Roberto Donadoni.
Milan, Roberto Donadoni è uno dei principali candidati alla panchina milanista in caso di esonero di Gennaro Gattuso. L’ex tecnico – fra le altre – di Parma e Bologna è stato accostato più volte alla panchina del Diavolo e l’ennesima sconfitta dei rossoneri non ha fatto altro che dare alimentare le indiscrezioni circolate in questi giorni.
Si è parlato anche di un presunto incontro tra l’allenatore bergamasco e i vertici di via Aldo Rossi, ma ci ha pensato il diretto interessato a smentire queste voci.
“Ho fatto della correttezza uno dei punti fermi della mia vita e della mia carriera – ha dichiarato Roberto Donadonni ai microfoni dell’Ansa – figurarsi se vado a una cena carbonara… Non c’è stato alcuna cena tra me e i dirigenti rossoneri”.
Roberto Donadoni al Milan, ipotesi sempre più concreta
Parole che non lasciano spazio ad altre interpretazioni e che vengono da un professionista serio, un signore ancor prima che un tecnico preparato e di assoluta affidabilità.
“Oltre tutto secondo – ha aggiunto – secondo i media che la riportano sarebbe avvenuta trentacinque giorni fa, ma io tra il 13 e il 25 settembre ero in Giappone, ho ancora i biglietti dell’aereo. Parlare di cene inesistenti mi pare di cattivo gusto, nei miei confronti e di un collega come Gattuso”.
Incontro o no, Donadoni rimane in cima alla lista del club rossonero. In caso di esonero di Rino Gattuso – la sua posizione è sempre più in bilico dopo la sconfitta in Europa League – le possibilità di vedere l’ex commissario tecnico azzurro sulla panchina del Milan sarebbero altissime… e concrete.
