La Procura di Roma ha aperto un’indagine per diffamazione contro Roberto Saviano dopo la denuncia di Matteo Salvini. Lo scrittore: “Io non ho paura”.
ROMA – Roberto Saviano è indagato per diffamazione. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta contro lo scrittore napoletano dopo la querela presentata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini. I magistrati hanno parlato di “atto dovuto“.
“Affronterò la querela del Ministro della Mala Vita a testa alta – ha scritto su Facebook lo scrittore – dobbiamo mettere i nostri corpi a difesa della Costituzione e della libertà di pensiero. Non indietreggio di un passo nella critica al suo operato. Io non ho paura, non ne ho mai avuta“.
Saviano querelato da Salvini, il ministro: “Mi sembra il minimo”
Immediata la reazione del vicepremier che ai giornalisti ha dichiarato: “Mi sembra il minimo – ha riportato La Repubblica – io adoro la critica ma un conto è questa, un altro è darmi del mafioso. Se qualcuno mi dà dell’assassino ne paga le conseguenze, quella non è critica politica ma un insulto“.
“Spero che ci sia un giudice – ha continuato Matteo Salvini – che rapidamente riconosca che qualcuno ha sbagliato. Poi a me non interessano i soldi di Saviano, se me ne venisse in tasca una lira, la devolvo in beneficenza. Però è giusto che qualcuno si prenda la responsabilità di quello che dice“.
Saviano querelato da Salvini, Zingaretti difende lo scrittore
Il mondo politico di sinistra si è schierato in difesa dello scrittore napoletano: “Grazie a Roberto Saviano – ha scritto su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – protagonista di un risveglio civile dell’Italia a difesa della legalità“.
Di seguito il tweet di Luca Zingaretti in difesa dello scrittore
Grazie a @robertosaviano protagonista di un risveglio civile dell'Italia a difesa della legalità
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) July 26, 2018
In una nota riportata dal sito de La Repubblica il capogruppo alla Camera di Liberi e Uguali, Federico Fornaro, è andato contro Salvini: “Quale messaggio vuole trasmettere il ministro dell’Interno denunciando uno degli scrittori italiani più conosciuti nel mondo per essere in prima fila nella lotta alla camorra e alle mafie?“.
“Salvini – ha continuato il deputato di Leu – si ricordi di essere un ministro dell’Interno e non solo il segretario del suo partito e ritiri questa denuncia sbagliata e pericolosa contro Saviano, a cui noi va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Nella lotta alla criminalità organizzata lo Stato non può permettersi di dare segnali di questa natura nei confronti di uno dei maggiori simboli della quotidiana battaglia per la legalità contro la criminalità organizzata“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/RobertoSavianoFanpage/