Roma, smascherati due sodalizi criminali impegnati nel riciclaggio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Roma, arrestate venti persone per riciclaggio

Carabinieri

Roma, venti arresti per il riciclaggio di denaro proveniente dalla vendita della droga.

Maxi operazione a Roma, dove i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia per l’arresto di venti persone, e arresti domiciliari con interdizione dall’esercizio di attività professionali o imprenditoriali a carico di ulteriori cinque indagati.

Il blitz è scattato contro persone indiziate a vario titolo di reati di riciclaggio aggravato dalla transnazionalità, autoriciclaggio, impiego di denaro di provenienza illecita ed emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.

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Roma: denaro proveniente dalla droga ripulito dalla comunità cinese

Le indagini dei Carabinieri hanno portato alla luce due sodalizi criminali dediti al riciclaggio, uno facente capo a due imprenditori italiani di Roma, e uno facente capo a un imprenditore della provincia romana.

Il primo gruppo ha riciclato 15 milioni di euro derivanti dall’illecita raccolta di profitti conseguiti da appartenenti alla comunità cinese. Gli indagati, ricevuto in contanti i capitali illecitamente raccolti, effettuavano bonifici bancari giustificati da fatture per operazioni in realtà inesistenti, emesse da società riconducibili all’organizzazione. A loro volta, tali società trasferivano il denaro sui conti correnti di una società con sede a Londra, controllata da prestanomi dei cittadini cinesi che rientravano così in possesso del denaro ripulito.

La macchina del riciclaggio sarebbe venuta alla luce da un’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma a carico di un commercialista originario di Napoli ma residente a Roma, indagato di reato di riciclaggio e fittizia intestazione di beni, aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso. L’uomo è stato arrestato 16 novembre 2015 per diversi episodi di trasferimento fraudolento di beni e valori, aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso.

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ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2018 10:03

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