La polizia locale di Roma ha arrestato 13 persone per traffico illecito di rifiuti. Tre di loro sono dipendenti dell’Ama.
ROMA – A poche dalla decisione da parte della sindaca Virginia Raggi di azzerare il consiglio di amministrazione dell’Ama, la polizia locale di Roma arresta 13 persone per traffico illecito di rifiuti nel centro raccolta di Mostacciano. Tra le persone fermate anche tre dipendenti dell’azienda con l’accusa di corruzione e peculato.
Secondo quanto scoperto dagli inquirenti le persone arrestate soprassedevano su alcuni rifiuti speciali per una mazzetta che solitamente era di 30-50 euro. Le indagini sono ancora in corso per scoprire il possibile coinvolgimento di altri dipendenti o imprenditori nella nella vicenda.
Roma, tredici persone arrestate per traffico illecito di rifiuti
Il blitz – avvenuto nella mattina di martedì 19 febbraio 2019 – ha visto il coinvolgimento di 200 agenti che hanno arrestato tredici persone ma anche sequestrato 25 autocarri. L’indagine è partita nel 2017 e dopo quasi due anni di indagini la Procura di Roma ha deciso di emettere il mandato cautelare visto che esisteva il pericolo di fuga. Le persone fermate attualmente si trovano ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di convalida in programma nei giorni scorsi.
Un’inchiesta quella dei magistrati capitolini che si aggiunge alle tante altre che hanno visto l’arresto di diverse persone proprio per il traffico illecito di rifiuti. Una vicenda che a Roma succede ormai da diverso tempo e anche per questo motivo la Raggi ha deciso di fare un passo indietro sul consiglio di amministrazione.
Il Campidoglio è al lavoro per formare il nuovo cda che dovrebbe essere annunciato nelle prossime settimane. Il Comune ha rassicurato i lavoratori che gli stipendi saranno emessi in attesa del nuovo direttivo. Intanto la Procura ferma tredici persone con l’accusa di traffico illecito di rifiuti. Una vicenda che ormai dura da diverso tempo nella Capitale.
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