Giornata difficile per i trasporti a Roma. La protesta degli autobus turistici a Piazza Venezia paralizza il centro. Bruciata la bandiera M5s.
ROMA – Le proteste nella Capitale sotto Natale non si fermano. Nella mattinata di giovedì 20 dicembre gli autobus turistici hanno deciso di prendere in ostaggio Piazza Venezia, paralizzando il traffico cittadino. Oltre 200 i mezzi che hanno aderito alla manifestazione vicino al Campidoglio, per confermare il loro dissenso alla decisione che da gennaio 2019 vieta l’accesso nei punti nevralgici della città capitolina.
Alcuni autisti sono fuori il Comune di Roma chiedendo di essere ricevuti dalla sindaca Raggi che ha commentato come “inaccettabile questa protesta“. Intanto in piazza – come successo già nei giorni scorsi – è stata bruciata una nuova bandiera del M5s.
Roma nel caos: autobus turistici e tassisti protestano
Non è un momento molto semplice quello che sta attraversando Roma per quanto riguarda le manifestazioni. Risalgono solamente a ieri le proteste dei tassisti – contrapposti agli NCC – che hanno paralizzato i trasporti dall’Aeroporto di Fiumicino a Termini. La situazione per fortuna sta ritornando alla normalità anche se le dimostrazioni non si fermano.
I conducenti dei taxi si sono dati appuntamento a Palazzo Madama per cercare di convincere il Governo a non fare un passo indietro sull’emendamento che renderà molto più controllato il lavoro degli NCC. Al momento la situazione è abbastanza tranquilla con i protestanti che hanno promesso di liberare la zona solo a provvedimento approvato.
Giorni non semplici per la Capitale che si prepara ad affrontare le festività natalizie con il rischio di diverse manifestazioni sia da parte dei tassisti che degli autobus turisti. La situazione per il momento dovrebbe tornare alla normalità nelle prossime ore ma non sono escluse – come successo oggi a Piazza Venezia – altre manifestazioni improvvise contro alcune decisioni del Governo e del Campidoglio.
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