Tragedia sfiorata a Roma dove un uomo ha dato fuoco alla compagna dopo una lite. Le condizioni della donna sono gravi.
ROMA – Tragedia sfiorata a Roma nella notte tra il 15 e il 16 marzo. Come raccontato da Today.it, una donna è stata aggredita dal compagno subito dopo una lite e solamente l’intervento dei vicini ha permesso di evitare l’ennesimo femminicidio in Italia.
L’uomo, infatti, ha gettato alcol sulla 40enne e con un accendino le ha dato fuoco. Le urla, però, hanno richiamato l’attenzione dei vicini e i soccorsi sono arrivati poco dopo. Le condizioni della donna sono gravi e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
La ricostruzione dell’aggressione
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, la lite è nata a casa e proprio in questo appartamento l’uomo ha provato ad uccidere la compagna dandole fuoco.
La donna, però, è riuscita ad urlare e di conseguenza richiamare l’attenzione dei vicini. Un gesto che le ha salvato la vita visto che, quando sono arrivati i soccorsi, le sue condizioni erano gravi, ma ancora respirava. Ora è ricoverata in ospedale e i medici non hanno sciolto la prognosi. il suo quadro clinico resta comunque critico e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo.
Arrestato l’uomo
L’uomo, che aveva tanto una fuga a piedi, è stato arrestato ed ora è accusato di lesioni personali permanenti e non si esclude anche il reato di tentato omicidio. Gli inquirenti nei prossimi giorni cercheranno di capire se si è trattato di un gesto isolato oppure i due litigavano da diverso tempo. Diversi i dubbi da chiarire e presto ci potrebbero essere delle importanti novità su questa vicenda.