La nuova trovata della Russia per sostituire le multinazionali che hanno smesso di fare affari nel Paese sta nella nazionalizzazione. Da ciò, Ikea diventa… Idea.
La nazione di Vladimir Putin sicuramente non manca di inventiva. Per sopperire all’uscita dal mercato russo di tante multinazionali che stanno decidendo di tagliare i propri rami nel Paese sovietico in seguito al terribile attacco verso l’Ucraina, Putin sta decidendo di creare dei cloni di tali aziende. La Russia, da ciò, non avrà più il McDonalds, ma potrà vantare di avere “Zio Vanya”. Non c’è Instagram? Non fa niente, i russi potranno usare “Rossgram”. E adesso, per le spese casalinghe, anziché il colosso svedese Ikea, i russi potranno andare a… “Idea”.
L’opera di sostituzione delle multinazionali è un‘idea, per l’appunto, estremamente sensata, considerando che l’unica opzione possibile per la Russia è probabilmente questa. A meno che Putin non decida di uscire definitivamente dal conflitto per mezzo di una manovra istantanea, i russi dovranno presto abituarsi ad avere delle versioni “Made in Russia” di tutte le aziende più famose del mondo globalizzato. È proprio questa la parola che rappresenta una difficoltà per la Russia, dopo l’invasione: la globalizzazione. Non si può più definire globalizzata una nazione nella quale non sono disponibili servizi attivi in tutto il mondo, e l’isolamento economico-sociale dei russi sta spianando la strada per la nazionalizzazione.
Uno studio grafico di San Pietroburgo ha chiesto all’agenzia russa per i brevetti, Rospatent, di registrare il marchio Si vuole dunque avviare un rivenditore analogo rispetto all’azienda svedese in Russia. Il direttore dello studio, Kostyantyn Kukoev, ha dichiarato che, dal momento in cui Ikea è uscito dal mercato della Russia, il suo studio che sviluppava progetti per l’azienda ha avuto delle gravissime perdite. Da ciò, la ricerca di un rivenditore analogo in Russia.
Gli altri casi di nazionalizzazione e le conseguenze
E non è il primo caso. Come detto, Putin ha bloccato Facebook, Instagram e Twitter in Russia. Per questo motivo è nato Rossgram, analogo russo dei social media occidentali. E non è solamente questo. McDonalds ha deciso di andarsene dalla Russia. Da ciò, è nato Zio Vanya, il McDonalds russo. Se per quanto riguarda il gigante degli hamburger e del fast food, il problema non si pone, in quanto Zio Vanya proporrà cibo prodotto localmente, il caso è diverso per quanto riguarda Rossgram. Quanta propaganda del Cremlino ci sarà all’interno del social di Putin? La manipolazione dell’informazione sarà estesa ed estremamente problematica, secondo molti esperti. Questo potrebbe portare ad una gravissima conseguenza: la popolazione russa potrebbe essere schiava della propaganda del Cremlino ad un livello ancora più alto di quello attuale, con un condizionamento dell’opinione pubblica senza precedenti.