Un intervento importante di Matteo Salvini in merito all’educazione scolastica con particolare riferimento alla battaglia sui “gender”.
Al netto delle voci su presunte tensioni nella maggioranza di Governo, Matteo Salvini continua il suo lavoro di vicepremier e ministro portando avanti le proprie idee anche sul tema dell’educazione sessuale nelle scuole. Dopo essere intervenuto a margine della presentazione del libro ‘Il gender non esiste: giù le mani dai nostri figli’ del deputato leghista Rossano Sasso, il leader della Lega ha ribadito la sua battaglia anche tramite un video pubblicato in un post su Instagram.
La posizione di Salvini e l’educazione nelle scuole
In occasione della presentazione del libro del deputato leghista Sasso, Matteo Salvini ha preso la parola per fare alcune precisazioni sia in quanto leader della Lega sia a carattere personale. “Il nostro faro, come Lega, è da sempre la libertà. Ognuno deve essere libero di fare, libero di amare”, ha spiegato il vicepremier.
“Siamo pronti a discutere di educazione alla sessualità nei licei e ad aumentare le pene per chi aggredisce in base all’orientamento sessuale. Ma diciamo no a corsi che portano confusione, come l’uso della schwa o degli asterischi, perché questa è ideologia”, ha aggiunto ancora il numero uno leghista.
“Da genitore, mi piacerebbe che nelle scuole – ovviamente con l’adesione delle famiglie – ci fosse anche un’educazione alla sessualità, alla prevenzione, ai rischi di un sesso un tanto al chilo e non protetto. Ovviamente non alle scuole elementari”, ma “dai 14 anni in su”. E ancora: “Imporre gli asterischi, le schwa, i corsi che portano confusione, quella è ideologia. Mi fa accapponare la pelle, è idiozia”.
Il video sui social
Tali concetti espressi da Salvini a margine della presentazione del libro ‘Il gender non esiste: giù le mani dai nostri figli’ del deputato leghista Rossano Sasso sono poi stati ribaditi anche via social con tanto di post Instagram e filmato. In questo senso, il vicepremier ha aggiunto nella didascalia del suo contenuto: “Educazione alla sessualità? Sì, dai 14 anni, senza però l’ideologia dell’asterisco e gli indottrinamenti che piacciono tanto alla sinistra. Equilibrio e buonsenso, e giù le mani dai bimbi delle elementari, che devono poter vivere tranquillamente la propria infanzia. Mi sembrerebbe una cosa normale, non pensate? Ma se lo dici ti accusano di essere ‘retrogrado’…”.
