Botta e risposta tra Matteo Salvini e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul tema della scuola chiusa per il Ramadan.
Sale la tensione tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il vicepremier, Matteo Salvini. Il tema scottante è quello della chiusura della scuola di Pioltello per la fine del Ramadan. Il leader leghista, rimanendo fermo ai suoi principi, ha manifestato ulteriormente il proprio dissenso per la scelta dell’istituto, anche al netto della lettera di sostegno del Capo di Stato mandato alla dirigenza della struttura scolastica.
La posizione di Salvini e la lettera di Mattarella
Nei giorni scorsi, quando l’istituto ‘Iqbal Masih’ di Pioltello, nella Città Metropolitana di Milano, aveva annunciato il desiderio di chiudere la scuola per la fine del Ramadan, Salvini aveva parlato di situazione “inaccettabile”. Posizione poi rimarcata a più riprese nelle giornate seguenti.
Di diverso pensiero, invece, era stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aveva espresso la propria vicinanza alla scuola con tanto di lettera di sostegno.
Posizione ben differenti, quindi, tra il Capo di Stato e il vicepremier che hanno dato adito a nuove voci di tensione tra le parti.
Il leader della Lega rincara la dose
Una situazione, quella tesa tra Salvini e Mattarella, che avrebbe trovato conferma nelle recenti parole del vicepremier a ‘Porta a Porta’. Il leader della Lega, infatti, ha espresso, ancora una volta, il proprio dissenso sulla decisione della scuola di Pioltello di chiudere per il Ramadan: “Non credo che in nessun Paese islamico chiudano per la Santa Pasqua o per il Santo Natale. Finché l’Islam non si darà una struttura e non riconoscerà la parità tra uomo e donna chiudere la scuola mi sembra un pessimo segnale. È un segnale di cedimento e arretramento chiudere per il Ramadan”.
Parole inequivocabili, quelle del vicempremier, che adesso potrebbero far scaturire una nuova replica di Mattarella.
