Nuovi dettagli sul caso Sangiuliano-Boccia. La donna allo scoperto in un’intervista: secondo la sua versione, il ministro sarebbe sotto ricatto.
Si allarga il caso legato a Gennaro Sangiuliano e a Maria Rosaria Boccia. Dopo le parole del politico al Tg1 e la successiva replica della donna, ecco ancora l’imprenditrice tornare sull’argomento nel corso di un’intervista a La Stampa. Secondo la donna, il ministro della Cultura sarebbe “sotto ricatto”. Non sono poi mancati dettagli sul loro rapporto, l’inizio e la fine…
“Sangiuliano sotto ricatto”: parla Maria Rosaria Boccia
“Io e Sangiuliano ci siamo conosciuti […] alla presentazione per la candidatura per la cucina italiana patrimonio dell’Unesco”, ha detto l’imprenditrice. E ancora: “Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi e ho sempre saputo che pagava il ministero come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria. Il ministro ha divulgato informazioni non corrette. Ero sempre con lui, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe”, ha sottolineato la Boccia.
Secondo Maria Rosaria Boccia, attualmente, il ministro Sangiuliano sarebbe sotto ricatto da individui non ben precisati. La donna ha affermato, infatti: “Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto”, senza però sbilanciarsi sulle identità di queste persone e senza fornire altri dettagli.
La nomina a consigliera
La Boccia ha poi dato la sua versione sulla presunta nomina a “consigliera per i grandi eventi” che sarebbe poi saltata con il ministero della Cultura. In questo senso la donna ha spiegato: “Io sono un’imprenditrice da vent’anni, e ho studiato economia all’università. Accompagnavo il ministro in funzione di consigliera per i grandi eventi. Inizialmente è stata una proposta e ho seguito il ministro per conoscere la realtà del ministero. Poi dagli inizi di luglio è stata istruita la pratica per diventare consigliera”, ha commentato l’imprenditrice.
