Tre sbarchi a Lampedusa in poche ore, altri ottanta migranti circa raggiungono l’isola italiana.
Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa. In poche ore tra il 28 e il 29 settembre tre imbarcazioni di piccole dimensioni hanno raggiunto le coste dell’isola italiana. Sono ottanta circa le persone che sono sbarcate complicando ulteriormente la situazione nell’hot spot locale, dove si registra un sovraffollamento.
Migranti, altri tre sbarchi a Lampedusa: ottanta persone raggiungono l’isola a bordo di imbarcazioni di piccole dimensioni
La Capitaneria di porto e la Guardia di Finanza ha intercettato tre piccole imbarcazioni al largo delle coste di Lampedusa e ha accompagnato i gommoni fino all’approdo.
I migranti che si trovavano a bordo dell’imbarcazione sono stati trasferiti nell’hot spot. Nel centro dell’isola, stando alle cifre emerse fino a questo momento, ci sarebbero almeno cento persone in più rispetto a quelle che potrebbero essere ospitate.
Il problema degli sbarchi fantasma e i limiti dell’accordo di Malta
Il miglioramento delle condizioni meteo ha spinto gli scafisti a riprendere il largo moltiplicando i viaggi verso l’Italia. La situazione resta delicata e complicata da risolvere nonostante le trattative serrate con l’Unione europea per la redistribuzione dei migranti.
Gli sbarchi fantasma evidenziano un problema strutturale nell’accordo di Malta. La rotazione dei porti aperti può essere efficace per quanto riguarda le Ong, che rispondono direttamente alle autorità, ma non hanno effetto sui viaggi clandestini a bordo dei barchini. Gli scafisti, che provano a darsi alla fuga dopo il viaggio, fanno rotta verso la costa più vicina e lì si fermano.