Sbarco migranti nel Leccese. Un veliero si è incagliato sugli scogli nella zona di Santa Cesarea Terme. Arrestato lo scafista.
SANTA CESAREA TERME (LECCE) – Nuovo sbarco di migranti nel Leccese. Nella notte tra il 27 e il 28 luglio un veliero con a bordo curdi si è incagliato sugli scogli nei pressi di Santa Cesarea Terme. I profughi si sono dati alla fuga ma sei di loro sono stati intercettati dai carabinieri.
Si temono dispersi
Secondo una prima ricostruzione dei militari, a bordo dell’imbarcazione c’erano 18 persone di origine curda. I migranti sono riusciti a scappare dopo lo sbarco ma sei di loro (tra cui una donna e due minori n.d.r.) sono stati rintracciati dai militari.
Nelle prossime ore dovrebbero essere ascoltati per verificare la possibile presenza di dispersi. I primi controlli non hanno trovato corpi in mare ma fino a quando non si riuscirà a individuare le persone a bordo dell’imbarcazione.
I profughi potrebbero aver raggiunto a nuoto la spiaggia e ‘sfruttato’ il buio per fare perdere le proprie tracce. Ma si temono dispersi visto che la barca è stata trovata incagliata sugli scogli e senza persone a bordo. Si tratta di un nuovo ‘sbarco’ fantasma che in Italia sono sempre più frequenti.
Arrestato lo scafista
Anche lo scafista aveva tentato la fuga ma è stato intercettato dai carabinieri di Maglie che lo hanno immediatamente portato in carcere. L’uomo è di origine turca e potrebbe essere una delle prime ‘vittime’ del decreto sicurezza bis.
Gli sbarchi ‘fantasma’ in Italia non si fermano nonostante la chiusura dei porti di Matteo Salvini. Una politica dura che al momento è applicata solamente alle ONG e alla Guardia Costiera ma non ai viaggi individuali che continuano ad avere nel mirino l’Italia. E nelle prossime ore ci potrebbero essere altri arrivi visto il Mediterraneo è pieno di questo imbarcazioni.
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