Caso Sangiuliano, Bonelli presenta un esposto contro il ministro della Cultura e accusa la premier Giorgia Meloni.
Il caso che coinvolge il ministro Gennaro Sangiuliano continua a creare tensioni politiche, con Angelo Bonelli in prima linea contro il governo.
Come riportato Open, il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra ha deciso di presentare un esposto alla procura di Roma.
Ha denunciato “peculato per distrazione e rivelazione di segreto d’ufficio” legate all’operato del ministro e di Maria Rosaria Boccia, la “non-consulente” al centro delle polemiche.
Inoltre, ha attaccato anche la premier di FdI, affermando: “Meloni difende l’indifendibile, quindi non mi resta che rivolgermi all’attività giudiziaria“.
Le accuse di Bonelli e l’esposto in procura
Il cuore delle accuse di Angelo Bonelli riguarda l’uso di risorse pubbliche da parte del ministro della Cultura per attività che coinvolgevano Maria Rosaria Boccia.
Il deputato ha accompagnato l’esposto con una serie di documenti: articoli di stampa, email e screenshot presi dai profili social della stessa Boccia.
L’obiettivo è fare luce su eventuali illeciti commessi da Sangiuliano nella gestione di queste collaborazioni.
“Accreditare una persona che non aveva nessun ruolo utilizzando servizi dello Stato, andando ospite di organizzazioni e amministrazioni locali, e permettendole di conoscere atti riservati sono fatti di una gravità inaudita“, ha affermato Bonelli.
Conclude – citando la recente intervista del ministro al Tg1 – ribadendo: “Non deve chiedere scusa alla moglie e a Meloni, ma agli italiani“.
La difesa del governo e le polemiche da Forza Italia
L’intervista di Sangiuliano al Tg1, in cui ha cercato di spiegare e difendere il proprio operato, non ha convinto Bonelli né la parte dell’opinione pubblica critica verso l’attuale esecutivo.
Il deputato ambientalista ha sottolineato che nella ricostruzione del ministro “c’è qualcosa che non torna“, e ha definito l’intera situazione “imbarazzante“.
Tuttavia, le accuse del deputato hanno scatenato anche una reazione da parte della maggioranza, in particolare da Forza Italia.
La senatrice Licia Ronzulli – intervenendo durante la trasmissione L’aria che tira – ha criticato l’azione di Bonelli, ricordando altri casi simili in cui non ci sarebbe stata la stessa attenzione mediatica o giudiziaria.
“Riguardo alla bulimia di esposti che ha sempre Bonelli, volevo sapere se oltre a quello sul caso del ministro Sangiuliano, avesse con sé anche un altro esposto“, chiede retoricamente.
“Per esempio sulla chiave che Franceschini ha ricevuto dal comune di Pompei e che, da quanto abbiamo saputo, si è tenuto a casa“, provoca la senatrice.
