Scontro tra tifosi di Napoli e Roma sull'A1: agguato in autogrill
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Direttore: Alessandro Plateroti

Scontro tra tifosi di Napoli e Roma sull’A1

Autostrada A4

Gli scontri tra i tifosi di Napoli e Roma lungo l’Autostrada del Sole di ieri erano organizzati e hanno bloccato per ore l’A1.

Il tratto autostradale tra Monte San Savino e Arezzo in direzione Firenze sull’A1 è stato interrotto per poi essere riattivato ma con gravi disagi al traffico per ore a causa degli scontri tra i tifosi del Napoli e quelli della Roma all’altezza dell’area di servizio di Badia Al Pino, la stessa dove nel 2007 è stato ucciso il tifoso laziale Gabriele Sandri. Negli scontri è rimasto ferito un tifoso giallorosso portato all’ospedale di Arezzo, poi arrestato.

Gli scontri sono avvenuti intorno alle 13 sull’Autostrada del Sole, il pullman di tifosi del Napoli erano diretti verso Genova per la sfida contro la Sampdoria e ha teso un agguato al pullman in transito della Roma diretta al San Siro contro il Milan. Ma secondo le prove in possesso delle forze dell’ordine, l’incontro era stato organizzato. I due pullman hanno iniziato a lanciarsi sassi e lacrimogeni per poi proseguire nella stazione di servizio. Per evitare pericolo per le altre auto in transito la polizia ha bloccato il traffico.

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Autostrada A4
Autostrada A

Lo scontro sembra essere stato organizzato e non casuale

Grazie alle telecamere di sorveglianza della stazione di servizio la polizia di Firenze sta lavorando per identificare i responsabili dello scontro che ha coinvolto circa 150 tifosi per parte. Le tifoserie però emerge che si erano accordate su questo incontro e scontro. “I napoletani sono alla stazione di Sandri” scrivono i tifosi giallorossi in chat rivelate da Repubblica.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi chiede “massima severità” per i prossimi eventi sportivi in programma. Anche i sindaci di Roma e Napoli, Gualtieri e Manfredi, condannano quanto accaduto sull’A1 e lo reputano «inaccettabile». «Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Roma e Napoli sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso», hanno scritto su Twitter i due primi cittadini.

Il sottosegretario all’Interno Molteni invece parla di “Far West inaccettabile”. Interviene anche il ministro dello Sport Abodi. “C’è una differenza abissale tra i tifosi che vanno allo stadio, in casa o in trasferta, per cantare, abbracciarsi, gioire o soffrire per la propria squadra e i delinquenti che si scontrano in una stazione di servizio autostradale, creando problemi alle persone perbene» ha detto il ministro. «Non c’è cosa peggiore di definire tifosi quest’ultimi, non c’è errore più grande del fare di tutta l’erba un fascio. Nel 2023, paga chi sbaglia e mi auguro succeda anche per i teppisti che si sono scontrati oggi sull’A1» conclude sugli scontri di ieri.

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ultimo aggiornamento: 9 Gennaio 2023 10:31

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