Vincenzo Montella in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Fiorentina: “Chiesa osservato speciale? È un giocatore nostro”.
Alla vigilia della sfida di campionato contro la Juventus, Vincenzo Montella ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per presentare una sfida difficile e piena di insidie per la Viola.
Dopo la delusione europea la Juventus vorrà chiudere aritmeticamente il discorso Scudetto per prendersi una piccola rivincita regalando ai tifosi l’ennesima gioia nazionale.
Juventus-Fiorentina, la conferenza stampa di Vincenzo Montella
“Troveremo una Juve delusa ma feroce. Sapranno voltare pagina velocemente ma dobbiamo pensare a noi e fare bene per i nostri obiettivi futuri. Lasciamo a casa la paura“, ha dichiarato Montella parlando della partita contro i bianconeri.
“Affrontiamo una squadra forte che vince da otto anni ed è abituata a rialzarsi. Le grandi società sanno rialzarsi e voltar pagina velocemente. Devo preparare la partita per provare a vincere e per prepararci psicologicamente a quella successiva, senza pensare a quello che vuole ottenere l’avversario”.
La Fiorentina sulle orme dell’Ajax – “Per ottenere i risultati dell’Ajax ci vuole pazienza, cosa che in Italia non c’è. Nella Fiorentina c’è la volontà di creare un’identità e migliorarla nel tempo. Non è detto che comprando i migliori arrivi in finale di Champions League. Le squadre vincenti si costruiscono nel tempo“.
Su Chiesa – “Lui è un giocatore completo, forte, che può giocare alla Juve come al City, al Bayern, al Liverpool. Ma oggi è ancora un giocatore della Fiorentina, e questo non va dimenticato. E lui dovrà abituarsi alle sirene e alle voci di mercato“.
Sul valore di Cristiano Ronaldo – “Quando allenavo il Milan si parlò anche della possibilità che Ronaldo arrivasse in rossonero. Con Messi se la gioca su chi è più forte. Ronaldo è da ammirare per come lavora e per la fame che ha, è qualcosa di straordinario. Forse Messi ha più talento. Ronaldo è un punto di riferimento e un esempio per chiunque voglia fare il calciatore“.