Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore rossonero in vista della delicata trasferta di Roma.
Serie A, Roma-Milan – in programma domani, domenica 26 ottobre, allo stadio Olimpico – è senza dubbio una delle gare più attese della nona giornata di campionato. Alla vigilia del match, il tecnico rossonero, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla settimana trascorsa: “Abbiamo bisogno di conoscerci bene. Ho visto la voglia giusta: è stata una buona settimana di lavoro. Dobbiamo mettere sul campo tutto il lavoro che abbiamo fatto in questa partita importante”.
Sulle critiche a Suso: “Non prendiamo parte ai processi social o mediatici, siamo un gruppo coeso e unito, lavoriamo per ottenere risultati importanti. Essere squadra significa sacrificarsi per il compagno. Quando si colpisce un giocatore si colpisce me e soprattutto il Milan. Dobbiamo essere più positivi possibile, dobbiamo analizzare quello che abbiamo fatto di positivo e negativo con il Lecce, ma senza isterismi. A Milanello c’è l’aria giusta, abbiamo voglia di dimostrare che possiamo fare bene”.
Sul calendario in salita: “In ogni partita dobbiamo dimostrare quanto valiamo – ha affermato Stefano Pioli – il calendario non mi preoccupa, stiamo pensando unicamente alla partita di domani. Dobbiamo essere determinati per tutti i novanta minuti. Domani c’è una partita complicata, ma abbiamo le qualità per affrontarla bene”.
Sulla Roma: “Ci siamo preparati bene, con determinazione. Domani affrontiamo una squadra forte, che ha perso una sola partita. Mi aspetto una Roma molto determinata, in certi momenti i giocatori si compattano e danno tutto. Sarà importante rispondere colpo su colpo”.
Stefano Pioli: “Suso titolare? Domani vedrete”
Sulla squadra giovane: “Sono stati presi giocatori da Milan. Ormai i giovani sono quelli nati dal 2000 in su. Donnarumma è un 99, ma ha più di 100 partite in Serie A: ho trovato un ragazzo molto maturo, è un leader. Non siamo inesperti. Leao può essere inesperto perché è al suo al primo anno di Serie A. Gli altri sono giocatori di esperienza. Ho visto tantissima professionalità e impegno. Nella prima prestazione abbiamo fatto tante cose positive e alcune negative, domani voglio vedere dei miglioramenti”.
Su Piatek e Leao: “Contro il Lecce – ha dichiarato Stefano Pioli – ho messo in campo la squadra che ritenevo migliore e continueremo così. Leao e Piatek hanno caratteristiche diverse, ogni volta posso scegliere di sfruttarle. Possono anche giocare insieme, basta trovare i giusti equilibri. Sono importanti i titolari ma anche quelli che partono dalla panchina”.
Su Calhanoglu: “Hakan è un giocatore di grandissima qualità, non mi è piaciuto solo il gol ma anche l’interpretazione di grandissima intensità”.
Sull’obiettivo quarto posto: “A questo punto della scorsa stagione il Milan era al quarto posto, dobbiamo rimboccarci le maniche. Noi dobbiamo provare a vincerle tutte, poi si vedrà”.
Su Suso titolare domani a Roma: “Giocherà la migliore squadra possibile, domani leggerete chi giocherà o meno”.
Serie A, Roma-Milan domenica 27 ottobre alle 18
Su Caldara e Rebic: “Mattia ancora non sta benissimo. Ha giocato un tempo con la Primavera, ieri era ancora un po’ dolente al tendine. Spero di averlo al più presto a disposizione. Rebic può fare meglio. Ha le qualità per fare bene, da lui mi aspetto un contributo superiore”.
Su Leao: “Non dobbiamo attaccare la porta solo col centravanti, ma in quella situazione lui deve crescere molto, deve essere più bravo a sentire il difensore. Ha qualità e crescerà sicuramente. Ha determinate caratteristiche, deve lavorare tanto e stare bene dentro la partita. Tutti i giocatori devono stare bene dentro la partita”.
Su Paquetà: “Contro il Lecce ha fatto due-tre buoni movimenti in smarcamento, ma non ha ricevuto il pallone. Senza palla ha fatto bene, con la palla mi aspetto un giocatore più intraprendente che possa essere pericoloso. Rimane un centrocampista, serve intensità e lavoro per tutta la gara”.
Sulle parole di Maldini: “Tutti qui al Milan sanno che il club ha certe ambizioni. Nessuno di noi può permettersi il lusso di aspettare dieci anni. Sappiamo di poter fare bene, Maldini ha fatto dichiarazioni lucide spiegando il momento. Noi dobbiamo lavorare bene sul campo e confermare quanto di buono fatto nella prima partita”.
Stefano Pioli: “Arriverà il momento di Bennacer”
Sulle dichiarazioni di Theo Hernandez (“Con Pioli siamo più liberi”): “Cerco di far fare un calcio propositivo ai calciatori, le qualità fanno la differenza. I giocatori di qualità devono cercare la giocata e tentare l’uno contro uno. Col Lecce abbiamo creato tanto. Mi piace che i giocatori si sentano liberi di fare le cose per cui sono portati”.
Su Biglia e Bennacer: “Per giocare insieme bisognerebbe cambiare altre posizioni che al momento non voglio cambiare. Devo dare continuità. Bennacer è un buonissimo calciatore, verticalizza molto. Ha buone qualità, mi piace. Presto arriverà anche la sua occasione, su di lui punto molto”.
Su Suso “intoccabile”: “Non ho promesso niente a nessuno – ha precisato Stefano Pioli – non ho scelto neanche un giocatore. Ho chiesto ai giocatori di dare il massimo. Finché Suso mi darà più garanzie giocherà. Suso sta bene fisicamente. Fin quando darà garanzie di essere migliore dei compagni giocherà, ma vale per tutti. Sono partiti tutti allo stesso livello”.
La conferenza stampa integrale di Stefano Pioli:
