Serie A, il programma e i risultati di domenica 18 aprile
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Direttore: Alessandro Plateroti

Serie A, Napoli-Inter 1-1. L’Atalanta batte la Juve. Vincono Lazio e Milan, la Roma sconfitta a Torino

Romelu Lukaku

Serie A, i risultati di domenica 18 aprile. L’Inter pareggia 1-1 contro il Napoli. Vincono Atalanta e Napoli. Roma k.o.

ROMA – Serie A, il programma e i risultati di domenica 18 aprile. Nella prima sfida successo del Milan contro il Genoa per 2-1. Nelle partite delle 15 la Juventus perde in casa dell’Atalanta. Lazio e Bologna vincono contro Benevento e Spezia. Nel match delle 18 la Roma perde a Torino. Nel big match 1-1 tra Inter e Napoli.

Serie A, i risultati di domenica 18 aprile

Di seguito i risultati di Serie A di domenica 18 aprile, sfide valide per la trentunesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)

Milan-Genoa 2-1
Atalanta-Juventus 1-0
Bologna-Spezia 4-1
Lazio-Benevento 5-3
Torino-Roma 3-1
Napoli-Inter 1-1

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Serie A, Napoli-Inter 1-1: Eriksen salva i nerazzurri

Napoli-Inter 1-1

Marcatori: 36′ aut. Handanovic (N), 55′ Eriksen (I)

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (90’+1 Bakayoko), Demme; Politano (90’+1 Hysaj), Zielinski (87′ Elmas), Insigne L.; Osimhen (74′ Mertens). All. Gattuso

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen (84′ Gagliardini), Darmian (68′ Perisic); Lautaro Martinez (75′ Sanchez A.), Lukaku R. All. Conte

Arbitro: Sig. Daniele Doveri di Roma 1

Note: Ammoniti: Koulibaly, Politano, Mertens, Manolas (N); Darmian, Hakimi (I). Angoli: 3-3. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.

La prima vera occasione arriva al 29′. Lukaku devia la conclusione di Brozovic, palla sulla traversa prima di finire fuori. Il Napoli trova il vantaggio con l’autogol di Handanovic. Il portiere, ostacolato da de Vrij, mette nella propria porta un cross di Insigne. Reagisce subito l’Inter. Lukaku con un colpo fortunoso colpisce il palo. Prima dell’intervallo una chance per Barella, attento Meret in uscita.

Nella ripresa l’Inter trova subito il pareggio. Eriksen raccoglie una respinta della difesa avversaria e con il sinistro batte Meret. Nel finale il Napoli aumenta il forcing e va vicina al vantaggio con Politano, palla sulla traversa. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Un pareggio che potrebbe riaprire il discorso Scudetto.

Serie A, Torino-Roma 3-1: vittoria in rimonta dei granata

Torino-Roma 3-1

Marcatori: 4′ Borja Mayoral (R), 57′ Sanabria (T), 71′ Zaza (T), 90’+1 Rincon (T)

Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic V.; Izzo, Nkoulou, Bremer; Vojvoda (63′ Singo), Lukic (69′ Rincon), Mandragora, Verdi (82′ Baselli), Ansaldi; Sanabria (71′ Zaza), Belotti. All. Nicola

Roma (3-4-2-1): Mirante; Ibanez, Cristante, Fazio; Reynolds (75′ Karsdorp), Villar (82′ Pastore), Veretout (64′ Diawara), Bruno Peres; Carles Perez, Pedro (46′ Mkhitaryan); Borja Mayoral (75′ Dzeko). All. Fonseca

Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia

Note: Ammoniti: Nkoulou, Verdi (T). Espulso: all’85’ Diawara (R) per doppia ammonizione. Angoli: 11-3 per il Torino. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.

Subito Roma in vantaggio. Il Torino sbaglia in uscita. Pedro di tacco serve Mayoral, lo spagnolo è freddo davanti al portiere avversario e 1-0. Reagisce subito il Torino, attento Mirante su Verdi e Ansaldi. Sull’ultima respinta, però, Lukic da due passi non inquadra la porta. Dall’altra parte decisivo Mandragora su Pedro. Risponde il Torino con Sanabria, palla di poco fuori. Ancora Mirante protagonista su Ansaldi, Belotti e Lukic. Dall’altra parte Milinkovic-Savic nega la gioia del gol a Pedro.

Nella ripresa una chance di testa per Ibanez e Bremer, ma entrambi non inquadrano la porta. Al 57′ il Torino pareggia. Cross di Ansaldi e colpo di testa di Sanabria in anticipo su Mirante. 1-1 con il classico gol dell’ex. Al 71′ la rimonta è completata. Mirante salva su Belotti, ma non può fare nulla sul tap-in di Zaza. Nel finale la Roma resta in dieci per il doppio giallo a Diawara. In pieno recupero il Torino chiude la partita. Belotti strappa la palla a Fazio e serve Rincon. Per il centrocampista un gioco da ragazzi realizzare il gol. Una vittoria che consente al Torino di avvicinare la salvezza.

Serie A, Atalanta-Juventus 1-0: decide Malinovskyi

Atalanta-Juventus 1-0

Marcatori: 88′ Malinovskyi

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle (73′ Malinovskyi), de Roon, Freuler, Gosens; Pessina (46′ Pasalic); Muriel (69′ Ilicic), Zapata D. All. Gasperini

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; McKennie (77′ Arthur), Bentancur, Rabiot, Chiesa (59′ Danilo); Morata (68′ Kuluvevski), Dybala. All. Pirlo

Arbitro: Sig. Daniele Orsato di Schio

Note: Ammoniti: Gosens, Malinovskyi, Djimsiti (A); Bonucci, Cuadrado (J). Angoli: 3-8 per la Juventus. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

Prima parte di gara senza particolare emozioni. La prima occasione è per l’Atalanta, attento de Ligt su Pessina. Poco dopo ci prova Zapata, palla fuori. Reagisce la Juventus, il mancino di Chiellini viene deviato dalla difesa avversaria. Spinge la squadra di Pirlo, decisivo Djimsiti sulla linea sulla conclusione di Morata.

Nella ripresa la prima occasione è per l’Atalanta. La conclusione di Muriel termina di poco fuori. Reagisce subito la Juventus con Dybala, palla fuori. Ancora la squadra di casa pericolosa con Zapata prima di una super occasione della squadra ospite: Gollini si supera su Morata. Nel finale è Szczesny a salvare su Malinovskyi prima di essere beffato dallo stesso ucraino. Una vittoria che consente all’Atalanta di effettuare il sorpasso in classifica.

Serie A, Lazio-Benevento 5-3: partita spettacolare all’Olimpico

Lazio-Benevento 5-3

Marcatori: 10′ Immobile (L), 21′ Immobile (L), 37′ rig. Correa (L), 45′ Sau (B), 48′ aut. Montipò (L), 64′ rig. Viola N. (B), 85′ Glik (B), 90’+5 Immobile (L)

Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari M., Milinkovic-Savic S., Lucas Leiva (57′ Parolo), Luis Alberto (70′ Akpa Akpro), Fares (57′ Lulic); Correa (70′ Muriqi), Immobile. All. Inzaghi S.

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Barba, Letizia (58′ Caldirola); Improta, Schiattarella (58′ Viola N.), Ionita; Insigne R., Sau (46′ Dabo); Gaich (58′ Lapadula). All. Inzaghi F.

Arbitro: Sig. Davide Ghersini di Genova

Note: al 56′ Montipò (B) para un calcio di rigore a Immobile (L). Ammoniti: Akpa Akpro (L); Montipò, Schiattarella, Glik (B). Angoli: 5-4 per la Lazio. Recupero: 1′ p.t.; 6′ s.t.

Parte forte la Lazio che dopo quattro minuti colpisce il palo con Immobile. Reagisce la squadra sannita, ma Ionita da buona posizione non inquadra la porta. Il match si sblocca al 10′. Lucas Leiva serve Immobile. Colpo di punta e palla in rete dopo il rimpallo con Depaoli. Al 21′ ancora il bomber napoletano. Luis Alberto serve Immobile che supera Barba e con un tocco sotto batte Montipò. Controlla Lazio e arriva il tris nel finale di tempo. Fallo di Montipò su Correa. Dal dischetto lo stesso argentino non sbaglia. Nel finale di tempo il Benevento accorcia. Tiro a giro di Sau che batte Reina.

Ad inizio ripresa la Lazio trova subito il poker con il solito Correa. L’argentino prova a mettere il pallone in area, decisiva la deviazione di Montipò per far finire la palla in rete. Ancora Lazio dagli undici metri per un fallo di Gaich su Milinkovic. Dal dischetto, però, Immobile si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Al 64′ il Benevento accorcia sempre dagli unici metri. Viola non sbaglia. Passano due minuti e il Benevento la riapre con Lapadula, ma l’arbitro annulla per un fallo dopo il consulto con il Var. Accorcia nel finale il Benevento con un colpo di testa di Glik, ma in pieno recupero Immobile realizza il quinto posto. Biancocelesti in corsa per il quinto posto.

Serie A, Bologna-Spezia 4-1: poker rossoblu

Bologna-Spezia 4-1

Marcatori: 12′ rig. Orsolini (B), 18′ Barrow (B), 34′ Ismajli (S), 54′ Svanberg (B), 60′ Svanberg (B)

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (82′ Mbaye), Danilo, Soumaoro, Dijks (87′ Antov); Schouten, Svanberg (66′ Dominguez N.); Orsolini (67′ Skov Olsen), Soriano (81′ Sansone N.), Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic (74′ Terzi), Ismaijli, Bastoni S. (74′ Bastoni); Sena (66′ Acampora), Ricci M., Maggiore; Verde (65′ Agudelo), Nzola, Gyasi (83′ Piccoli). All. Italiano

Arbitro: Sig. Marco Piccinini di Forlì

Note: Ammoniti: Soumaoro (B); Bastoni S. (S). Angoli: 4-8 per lo Spezia. Recupero: 1′ p.t.; 0′ s.t.

Parte forte il Bologna. Erlic decisivo su Osrolini. All’11’ Bastoni ferma con il braccio il lancio di Svanberg in area di rigore. Dal dischetto Orsolini non sbaglia. Il Bologna raddoppia dopo poco. Erlic sbaglia l’uscita. Soriano serve Schouten. Il centrocampista serve Barrow che a porta vuota non sbaglia. Al 31′ lo Spezia la riapre. Guizzo di Ismajli sugli sviluppi di un corner e palla in rete. Prima dell’intervallo una occasione per Barrow. La deviazione del gambiano, però, si ferma sul palo.

Ad inizio ripresa il Bologna trova il tris. Svanberg su torre di Danilo batte Provedel da pochi passi. Dilaga la squadra di Mihajlovic sembra con una zampata del centrocampista. Non succede più nulla nel finale. Il Bologna vince e avvicina la salvezza.

Serie A, Milan-Genoa 2-1: decide l’autorete di Scamacca

Milan-Genoa 2-1

Marcatori: 13′ Rebic (M), 37′ Destro (G), 68′ aut. Scamacca (M)

Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Kalulu (62′ Dalot), Kjaer, Tomori, Hernandez T.; Kessie, Bennacer (73′ Tonali); Saelemaekers (62′ Mandzukic), Calhanoglu (88 Krunic), Rebic; Leao (62′ Brahim Diaz). All. Pioli

Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Masiello; Ghiglione (57′ Biraschi), Strootman (83′ Behrami), Badelj, Zajc, Cassata (74′ Pandev); Scamacca (74′ Shomurodov), Destro (57′ Pjaca). All. Ballardini

Arbitro: Sig. Gianpaolo Calvarese di Teramo

Note: Ammoniti: Goldaniga (G). Angoli: 5-4 per il Milan. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

Parte subito forte il Milan. Mancino di Hernandez impreciso dopo cinque minuti. I rossoneri si portano in vantaggio al 13′: sinistro al volo di Rebic e Perin battuto. Reagisce il Genoa prima con Destro e poi con Badelj. Nel mezzo un’occasione per Calhanoglu. Il pareggio arriva al 37′. Colpo di testa di Destro e classico gol dell’ex.

Parte subito bene il Milan che ha un’occasione con Rebic. Il croato, però, da due passi non inquadra la porta. Prova a reagire il Genoa con Destro, ma sono ancora i rossoneri ad andare vicini al vantaggio con Kjaer, palla fuori di poco. Il Milan si riporta avanti al 68′. Scamacca con la schiena mette la palla nella propria porta. Dopo il gol ancora Rebic pericoloso, attento Perin. Reagisce il Genoa con Pjaca, palla fuori. Ancora Milan con Calhanoglu prima di una doppia chance per gli ospiti: Dalot e Kjaer decisivi sulla linea. Le ultime chance sono di Pjaca e Masiello, ma il punteggio non cambia. Il Milan vince e conserva il secondo posto.

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ultimo aggiornamento: 19 Aprile 2021 9:21

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