Serie A, i risultati di mercoledì 23 dicembre 2020. Milan, Inter e Roma conquistano i tre punti. Pari Napoli e Atalanta.
ROMA – Serie A, i risultati di mercoledì 23 dicembre. Dopo i successi di Fiorentina e Crotone, la quattordicesima giornata ha visto i successi di Milan, Inter e Roma. Pari per Napoli e Atalanta.
Serie A, i risultati di mercoledì 23 dicembre
Di seguito i risultati di Serie A di mercoledì 23 dicembre, sfide valide per la quattordicesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)
Hellas Verona-Inter 1-2
Bologna-Atalanta 2-2
Milan-Lazio 3-2
Napoli-Torino 1-1
Roma-Cagliari 3-2
Sampdoria-Sassuolo 2-3
Spezia-Genoa 1-2
Udinese-Benevento 0-2
Serie A, Milan-Lazio 3-2: decide Hernandez nel finale
Milan-Lazio 3-2
Marcatori: 9′ Rebic (M), 16′ rig. Calhanoglu (M), 28′ Luis Alberto (L), 59′ Immobile (L), 90’+3 Hernandez T. (M)
Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria (90’+2 Dalot), Kalulu, Romagnoli A., Hernandez T.; Tonali, Krunic; Saelemaekers (65′ Castillejo; 90’+2 Maldini D.), Calhanoglu, Rebic; Rafael Leao (79′ Hauge). All. Pioli
Lazio (3-5-2): Reina; Patric (89′ Hoedt), Luiz Felipe, Radu; Lazzari M., Milinkovic-Savic S. (74′ Akpa-Akpro), Escalante (46′ Escalante), Luis Alberto, Marusic; Correa (32′ Correa), Immobile (73′ Pereira A.). All. Inzaghi S.
Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi
Note: al 28′ Donnarumma G. (M) para il calcio di rigore a Immobile (L). Ammoniti: Krunic, Hernandez T. (M); Escalante, Luis Alberto, Akpa Akpro, Muriqi (L). Angoli: 4-6 per la Lazio. Recupero: 4′ p.t.; 3′ s.t.
Parte bene il Milan che ha subito una occasione con Calhanoglu, palla fuori. Il match si sblocca al 9′. Cross del turco e colpo di testa vincente di Rebic. Ancora rossoneri pericolosi, ma Leao non batte Reina. Prova a reagire la Lazio con Marusic, mira imprecisa. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 16′. Patric tocca con il braccio il tiro di Rebic. Dal dischetto Calhanoglu: palla da una parte e portiere dall’altra. La Lazio accorcia le distanze al 28′. Luis Alberto mette in rete un rigore sbagliato da Immobile. Ancora lo spagnolo pericoloso, Donnarumma respinge con i pugni.
Nella ripresa la prima chance è per il Milan. Romagnoli da due passi non riesce ad impattare la sfera. Il pareggio della Lazio arriva al 60′. Milinkovic-Savic trova Immobile che con il sinistro batte Donnarumma. Nel finale la squadra di Pioli aumenta il forcing e crea due chance con Rebic. La rete dei padroni di casa arriva in pieno recupero. Colpo di testa di Hernandez e palla in rete. Una vittoria che consente ai rossoneri di conservare la testa della classifica.
Serie A, Napoli-Torino 1-1: Insigne risponde a Izzo
Napoli-Torino 1-1
Marcatori: 56′ Izzo (T), 90’+2 Insigne L. (N)
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Hysaj (72′ Mario Rui); Bakayoko (72′ Fabian Ruiz), Demme (70′ Elmas); Politano (63′ Lozano), Zielinski, Insige L.; Petagna (71′ Llorente). All. Gattuso
Torino (3-5-1-1): Sirigu; Izzo, Buongiorno, Bremer; Singo, Lukic (89′ Meité), Rincon, Linetty (90’+4 Segre), Rodriguez R. (88′ Vojvoda); Verdi; Belotti (89′ Zaza). All. Giampaolo
Arbitro: Sig. Paolo Valeri di Roma 1
Note: Ammoniti: Bakayoko, Elmas, Di Lorenzo (N); Buongiorno, Izzo, Linetty (T). Angoli: 4-3 per il Napoli. Recupero: 2′ p.t.; 6′ s.t.
Un primo tempo di marca granata. L’unica parata di Meret, però, è su una conclusione di Belotti. Ad inizio ripresa il Torino trova il meritato vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Izzo trova il palo lontano della porta difesa da Meret. Il Napoli prova a reagire, ma rischia di subire il 2-0 con Beloti, Meret risponde presente. Dall’altra parte è Lozano a creare qualche brivido a Sirigu. Il pareggio del Napoli arriva in pieno recupero. Tocco morbido di Insigne e palla in rete. Un punto che serve soprattutto agli ospiti.
Serie A, Roma-Cagliari 3-2: giallorossi terzi
Roma-Cagliari 3-2
Marcatori: 11′ Veretout (R), 59′ Joao Pedro (C), 71′ Dzeko (R), 77′ Mancini (R), 90’+1 rig. Joao Pedro (C)
Roma (3-4-2-1): Mirante (74′ Pau Lpez); Mancini, Cristante (64′ Smalling), Kumbulla (64′ Ibanez); Karsdorp, Villar, Veretout, Bruno Peres; Pedro (64′ Pellegrini Lo.), Mkhitaryan; Dzeko (79′ Borja Mayoral). All. Fonseca
Cagliari (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Godin (85′ Caligara), Ceppitelli; Zappa, Nandez, Marin (85′ Pereiro G.), Rog, Lykogiannis (79′ Sottil); Joao Pedro, Simeone (80′ Pavoletti). All. Di Francesco E.
Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino
Note: Ammoniti: Cristante, Mancini, Kumbulla (R); Zappa, Nandez (C). Angoli: 6-0 per la Roma. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
Al primo tiro in porta la Roma si porta in vantaggio. Karsdorp serve Veretout che batte Cragno. Fatica a reagire la squadra di Di Francesco e Pedro, Cristante e Kumbulla hanno le occasioni per il raddoppio, ma Cragno si supera.
Nella ripresa ancora giallorossi pericolosi con Mkhitaryan e Pedro, ma il risultato non cambia. Prova a reagire il Cagliari con Simeone, palla di poco fuori. Il pareggio arriva al 59′. Joao Pedro resiste alla carica di Mancini e batte Mirante. Ancora ospiti pericolosi poco dopo, la conclusione di Simeone viene fermata dalla traversa. Reagisce la Roma, Veretout impegna Cragno. Al 71′ la Roma si riporta avanti. Ibanez serve Karsdorp che trova Dzeko. Per il bosniaco è un gioco da ragazzi realizzare il 2-1. Il tris arriva poco dopo con un colpo di testa di Mancini. Ancora giallorossi pericolosi con Borja Mayoral, palla di poco fuori. In pieno recupero il Cagliari realizza il secondo gol. Fallo di Villar su Joao Pedro. Dal dischetto si presenta lo stesso brasiliano che batte Pau Lopez. Giallorossi al terzo posto in classifica.
Serie A, Sampdoria-Sassuolo 2-3: colpo neroverde
Sampdoria-Sassuolo 2-3
Marcatori: 2′ Traoré H. (Sas), 55′ Quagliarella (Sam), 57′ Caputo (Sas), 58′ Berard D. (Sas), 84′ Keita Balde (Sas)
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Yoshida (73′ Keita), Tonelli, Colley O., Augello; Jankto (82′ Verre), Thorsby (38′ Adrien Silva), Ekdal, Damsgaard (73′ Candreva); Ramirez G. (73′ Léris); Quagliarella. All. Ranieri
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches (86′ Peluso), Ferrari G. M., Kyriakopolos; Magnanelli (59′ Obiang), Locatelli M.; Berardi D. (86′ Haraslin), Traoré H., Boga; Caputo (73′ Raspadori). All. De Zerbi
Arbitro: Sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta
Note: Ammoniti: Colley, Tonelli (Sam); Caputo, Magnanelli, Chiriches, Locatelli M. (Sas). Espulso: al 90’+2 Keita (Sam) per gioco scorretto. Angoli: 14-6 per la Sampdoria. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
Alla prima occasione il Sassuolo si porta in avanti. Errore in uscita della Sampdoria, Caputo vince un rimpallo e Traoré batte Audero. Dopo il vantaggio, la squadra di De Zerbi crea alcuni pericoli dalle parti di Audero ma il risultato non cambia.
La Sampdoria la recupera ad inizio ripresa. Errore in disimpegno di Chiriches, Yoshida serve Quagliarella che trafigge Consigli. Immediata la replica del Sassuolo che in due minuti segna due reti. Prima Caputo deposita in rete una carambola in area di rigore e poi Berardi realizza il 3-1 su assist di Boga. Continua ad essere divertente la partita di Marassi. Consigli dice di no a Keita. Poco dopo l’ex Lazio con il piatto destro accorcia le distanze. Nel finale il match si innervosisce con il rosso a Keita. Il Sassuolo con questa vittoria sale al quarto posto.
Serie A, Bologna-Atalanta 2-2: rimonta rosso-blu
Bologna-Atalanta 2-2
Marcatori: 22′ rig. Muriel (A), 23′ Muriel (A), 73′ Tomiyasu (B), 82′ Paz (B)
Bologna (4-2-3-1): da Costa; Tomiyasu, Medel, Da Costa, Dijks (80′ Paz); Baldursson (65′ Svanberg), Schouten (76′ Dominguez); Vignato, Soriano, Barrow (66′ Orsolini); Palacio. All. Mihajlovic
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi (37′ Palomino), Romero, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler (85′ Malinovskyi), Gosens (85′ Mojica); Pessina, Ilicic (46′ Miranchuk); Muriel (65′ Zapata D.). All. Gasperini
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova
Note: Ammoniti: Palacio, da Costa (B); Gosens, Djimsiti (A). Angoli: 1-5 per l’Atalanta. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
L’Atalanta trova il vantaggio al 22′. Fallo di Schouten su Ilicic in area. Dal dischetto si presenta Muriel: palla da una parte, portiere dall’altra. Il colombiano in meno di un minuto trova il raddoppio sfruttando un errore in disimpegno di Dijks. Per la Dea ci provano Ilicic e Gosens, ma il risultato non cambia.
Nella ripresa gli uomini di Gasperini controllano, ma il Bologna all’improvviso la riapre. Orsolini lancia Tomiyasu, il giapponese davanti a Gollini non sbaglia. Non reagisce l’Atalanta e il Bologna pareggia. Paz sul secondo palo su assist di Palacio firma il 2-2. Un punto che serve soprattutto ai padroni di casa.
Serie A, Spezia-Genoa 1-2
Spezia-Genoa 1-2
Marcatori: 10′ Nzola (S), 15′ Destro (G), 74′ rig. Criscito (G)
Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic, Chabot (46′ Terzi), Marchizza; Estevez (77′ Deiola), Ricci M. (84′ Ricci), Maggiore (77′ Bartolomei); Farias (61′ Mastinu), Nzola, Gyasi. All. Italiano
Genoa (3-5-2): Perin; Czyborra, Masiello A., Criscito; Ghiglione (63′ Zappacosta), Badelj, Behrami (75′ Rovella), Radovanovic, Lerager (63′ Zajc); Destro (83′ Pjaca), Pandev (76′ Scamacca). All. Ballardini
Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia
Note: Ammoniti: Erlic, Chabot, Terzi (S); Pandev, Ghiglione, Destro, Zajc (G). Angoli: 4-2 per lo Spezia. Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.
Lo Spezia alla prima occasione trova il vantaggio. Azione sula destra di Estevez e Nzola sul primo palo fredda Perin. Reagisce subito il Genoa. Chabot salva sulla conclusione di Destro. Lo stesso ex Milan trova il pareggio al 15′ dopo una percussione di Pandev.
Non succede più nulla fino al 74′. Terzi ferma fallosamente Behrami in area di rigore. Dal dischetto Criscito batte Provedel. Il Genoa ha diverse chance per il tris, ma non le sfrutta. Una vittoria che bagna l’esordio di Ballardini.
Serie A, Udinese-Benevento 0-2: sanniti ‘corsari’
Udinese-Benevento 0-2
Marcatori: 9′ Caprari, 77′ Letizia
Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Bonifazi (65′ Deulofeu; 73′ Nestorovski), Samir; Stryger Larsen, de Paul, Arslan (66′ Walace), Pereyra R., Zeegelaar (73′ ter Avest); Lasagna, Pussetto. All. Gotti
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Tuia, Glik, Barba; Ionita (60′ Dabo), Schiattarella, Improta (70′ Foulon); Insigne R. (61′ Tello), Caprari (81′ Sau); Lapadula (70′ Di Serio). All. Inzaghi F.
Arbitro: Sig. Manuel Volpi di Arezzo
Note: Ammoniti: Becao (U); Insigne R., Tuia (B). Angoli: 7-1 per l’Udinese. Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.
La prima occasione è per l’Udinese. Lasagna da due passi non inquadra la porta. Il match si sblocca al 9′. Conclusione di Caprari e palla in rete. La squadra friulana continua a fare la partita e ad avere le occasioni con Lasagna, ma il risultato non cambia. Al 77′ il raddoppio del Benevento. Caprari trova Letizia che batte Musso. Non succede più nulla se non una traversa di de Paul fino al triplice fischio, sanniti decimi.
Serie A, Hellas Verona-Inter 1-2: nerazzurri corsari al Bentengodi
Hellas Verona-Inter 1-2
Marcatori: 51′ Lautaro Martinez (I), 63′ Ilic (V), 69′ Skriniar (I)
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (30′ Lovato; 59′ Gunter)), Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Miguel Veloso, Dimarco; Salcedo E. (46′ Ilic), Zaccagni (53′ Lazovic); Colley E. (52′ Ruegg) All. Juric
Inter (3-4-2-1): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Young; Lautaro Martinez (87′ Gagliadini), Perisic (71′ Vidal); Lukaku R. All. Conte
Arbitro: Sig. Piero Giacomelli di Trieste
Note: Ammoniti: Dawidowicz, Zaccagni, Dimarco, Magnani (V); Brozovic, Bastoni (I). Angoli: 2-8 per l’Inter. Recupero: 3′ p.t.; 3′ s.t.
Un primo tempo senza particolari emozioni. L’unico tiro in porta è di Lautaro Martinez, Silvestri si rifugia in angolo.
Ad inizio ripresa l’Inter trova subito il vantaggio. Azione sulla destra di Hakimi, Lautaro con il destro al volo la incrocia sul secondo palo. La palla bacia il legno e poi termina alle spalle di Silvestri. Ancora argentino pericoloso, questa volta Silvestri para. Il pareggio del Verona è casuale. Handanovic non blocca un cross di Faraoni e Ilic è il più lesto a depositare la palla in rete. Immediata la reazione dell’Inter. Cross di Brozovic e Skriniar di testa firma il 2-1. La replica del Verona arriva con la punizione di Dimarco alta. Nel finale una doppia chance per Lukaku, ma la mira è imprecisa. L’Inter vince e conquista il settimo successo consecutivo.