Serie A, i risultati di domenica 9 maggio. Atalanta e Milan verso la prossima Champions League. Juventus sempre più giù.
ROMA – Serie A, i risultati di domenica 9 maggio. Colpo esterno del Sassuolo in casa del Genoa. Vittorie in trasferta anche per Cagliari (a Benevento) e Atalanta (a Parma). 1-1 tra Verona e Torino. La Roma batte 5-0 il Crotone. Il Milan supera 3-0 la Juventus e ipoteca la Champions League.
Serie A, i risultati di domenica 9 maggio
Di seguito i risultati di Serie A di domenica 9 maggio, sfide valide per la trentacinquesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)
Genoa-Sassuolo 1-2
Benevento-Cagliari 1-3
Hellas Verona-Torino 1-1
Parma-Atalanta 2-5
Roma-Crotone 5-0
Juventus-Milan 0-3
Serie A, Juventus-Milan 0-3: colpo rossonero
Juventus-Milan 0-3
Marcatori: 45’+1 Brahim Diaz, 78′ Rebic, 81′ Tomori
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Bentancur (67′ Kulusevski), Rabiot, Chiesa (78′ Dybala); Morata, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez T.; Bennacer (81′ Meité), Kessié; Saelemaekers (81′ Dalot), Calhanoglu, Brahim Diaz (70′ Krunic); Ibrahimovic (66′ Rebic). All. Pioli
Arbitro: Sig. Paolo Valeri di Roma 2
Note: al 57′ Szczesny (J) para un calcio di rigore a Kessie (M). Ammoniti: Chiesa, Chiellini (J); Saelemaekers (M). Angoli: 8-2 per la Juventus. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
La prima occasione è per de Ligt, salva in qualche modo Hernandez. Fatica la partita a decollare e Szczesny al 21′ risponde presente su Szczesny. Reagisce la Juventus con Chiellini, palla di poco fuori. I rossoneri si portano in vantaggio nei minuti finali del primo tempo. Szczesny sbaglia l’uscita e Brahim Diaz con un tiro a giro sblocca il match.
Nella ripresa la prima chance è per Bentancur, Donnarumma si salva. Il Milan ha l’occasione di raddoppiare al 57′ per un tocco con il braccio di Chiellini in area di rigore. Dal dischetto, però, Szczesny ipnotizza Kessie. Il raddoppio arriva al 78′. Bennacer trova Rebic che con il destro trafigge Szczeny. Dilagano i ragazzi di Pioli. Punizione dalla destra e colpo di testa vincente di Tomori. Le ultime occasioni sono per Dybala e Kulusevski, ma il punteggio non cambia. Il Milan vince e ‘ipoteca’ la Champions League.
Serie A, Roma-Crotone 5-0: ‘manita’ dei giallorossi
Roma-Crotone 5-0
Marcatori: 47′ Borja Mayoral, 70′ Pellegrini Lo., 73′ Pellegrini Lo., 78′ Mkhitaryan, 90’+1 Borja Mayoral
Roma (4-2-3-1): Fuzato; Reynolds, Ibanez (46′ Juan Jesus), Kumbulla, Karsdorp; Cristante (80′ Zalewski), Darboe (80′ Bove); Pedro (67′ Pastore), Pellegrini Lo., Mkhitaryan; Borja Mayoral. All. Fonseca
Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina S., Messias, Cigarini (73′ Petriccione), Benali (73′ Zanellato), Reca (46′ Rispoli); Ounas (87′ Riviere), Simy. All. Cosmi
Arbitro: Sig. Simone Sozza di Bologna
Note: Ammoniti: Cristante (R). Angoli: 8-4 per la Roma. Recupero: 2′ p.t.; 0′ s.t.
Primo tempo di marca giallorossa. Ci prova subito Pellegrini, attento Cordaz. Il portiere dei calabresi è ancora protagonista su Pedro. Al 17′ il colpo di testa di Majoral si stampa sulla traversa. Cordaz si oppone a Mkhitaryan e Pellegrini. Prima dell’intervallo la chance è per Darboe, palla alta.
La Roma passa subito nella ripresa. La difesa del Crotone si fa sorprendere e Mkhitaryan e Mayoral confezionano la rete dell’1-0. Provano a reagire i calabresi, ma Messias da buona posizione mette a lato. Anche Simy è impreciso, mentre Fuzato risponde presente su Cigarini. Poco dopo sono imprecisi sia Golemic che Ounas. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 71′. Ennesimo errore difensivo e Pellegrini da due passi non sbaglia. Dilaga la squadra di casa con un tiro a giro di Pellegrini. Arriva anche il poker della Roma con Mkhitaryan su assist di Karsdorp. In pieno recupero arriva la rete di Borja Mayoral che consente ai giallorossi di ritrovare il successo in campionato.
Serie A, Parma-Atalanta 2-5: manita della ‘Dea’
Parma-Atalanta 2-5
Marcatori: 12′ Malinovskyi (A), 52′ Pessina (A), 77′ Muriel (A), 78′ Brunetta (P), 86′ Muriel (A), 88′ Sohm (P), 90’+3 Miranchuk (A)
Parma (4-3-3): Sepe; Busi, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo (81′ Conti A.); Grassi (61′ Valenti), Sohm, Kurtic; Kucka, (76′ Camara) Cornelius (76′ Brunetta), Gervinho (61′ Pellè). All. D’Aversa
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Djimsiti, Romero, Palomino; Maehle, de Roon, Freuler (76′ Pasalic), Gosens (68′ Hateboer); Ilicic (46′ Pessina), Malinovskyi (58′ Miranchuk); Zapata D. (46′ Muriel) All. Gasperini
Arbitro: Sig. Antonio Giua di Olbia
Note: Ammoniti: Grassi (P); Hateboer (A). Angoli: 1-3 per l’Atalanta. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
L’Atalanta parte forte e trova il gol 12′ con una conclusione dalla distanza di Malinovskyi. Continua a spingere la squadra di Gasperini. Gosens in due volte si trova davanti un super Sepe. Ancora ospiti pericolosi, ma la traversa nega la gioia del gol a Zapata.
Nella ripresa arriva subito il raddoppio della Dea. Pallone in profondità per Pessina che davanti a Sepe non sbaglia. Continua a spingere l’Atalanta: prima Muriel non inquadra la porta, poi Maehle si fa parare da Sepe. Ci prova Djimsiti, palla fuori. Al 77′ la chiude la squadra di Gasperini con il gol di Muriel su assist di Zapata. Immediata la reazione del Parma. Busi trova Brunetta e 3-1. L’Atalanta allunga subito con Muriel in contropiede, ma sul capovolgimento di fronte accorcia la squadra di casa con Sohm. La partita è chiusa dalla rete di Miranchuk. Un successo che consente alla ‘Dea’ di avvicinare il quarto posto.
Serie A, Hellas Verona-Torino 1-1: Dimarco risponde a Vojvoda
Hellas Verona-Torino 1-1
Marcatori: 86′ Vojvoda (T), 88′ Dimarco (V)
Hellas Verona (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz (46′ Magnani), Gunter, Ceccherini (71′ Dimarco); Faraoni, Barak, Ilic, Lazovic; Zaccagni (57′ Lasagna), Salcedo E. (58′ Colley E.); Kalinic. All. Juric
Torino (3-5-2): Sirigu; Buongiorno, Nkoulou (51′ Lyanco), Bremer; Vojvoda, Rincon (59′ Lukic), Mandragora, Verdi (59′ Baselli) Ansaldi; Sanabria (78′ Bonazzoli F.), Belotti (78′ Sanabria). All. Nicola
Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia
Note: Ammoniti: Dawidowicz, Gunter, Kalinic (V); Nkoulou, Vojvoda, Mandragora (T). Angoli: 9-3 per il Verona. Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.
Il primo squillo è di Salcedo, attento Sirigu. Ci prova Kalinic, palla fuori. Spinge la squadra di casa, ma Sirigu si oppone a Zaccagni, poi si salva in qualche modo la difesa granata. L’ultima chance del tempo è per Lazovic, palla di poco fuori.
Nella ripresa Pandur non si fa sorprendere da Belotti. Dall’altra parte è Lasagna a impegnare Sirigu. Chance per Colley e Bonazzoli prima del vantaggio firmato di testa da Vojvoda. Sul capovolgimento di fronte, però, pareggia i conti Dimarco. Un pareggio che avvicina il Torino alla salvezza.
Serie A, Benevento-Cagliari 1-3: i sardi avvicinano la salvezza
Benevento-Cagliari 1-3
Marcatori: 1′ Lykogiannis (C), 17′ Lapadula (B), 64′ Pavoletti (C), 90’+3 Joao Pedro (C)
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli (72′ Improta), Glik, Caldirola, Barba; Hetemaj (71′ Letizia), Schiattarella (67′ Viola N.), Ionita; Insigne R. (66′ Gaich), Caprari (77′ Di Serio); Lapadula. All. Inzaghi F.
Cagliari (3-4-1-2): Cragno; Ceppitelli, Godin, Carboni (46′ Zappa); Nandez, Deiola (88′ Duncan), Marin (90′ Rugani), Nainggolan, Lykogiannis (77′ Asamoah); Joao Pedro, Pavoletti (90’+5 Cerri). All. Semplici
Arbitro: Sig. Daniele Doveri di Roma 1
Note: Ammoniti: Schiattarella, Tello (B); Deiola (C). Angoli: 4-5 per il Cagliari. Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.
Pronti, via e il Cagliari trova subito il vantaggio. Conclusione di Lykogiannis e Montipò battuto. Reagisce il Benevento. Caprari e Lapadula sfruttano un errore di Ceppitelli con l’ex Milan che realizza l’1-1. Non succede più nulla fino al duplice fischio.
Nella ripresa al primo vero tiro in porta il Cagliari si riporta in vantaggio con un colpo di testa vincente di Pavoletti. Non succede più nulla fino al 93′ quando Joao Pedro chiude i giochi con un rigore in movimento. Una vittoria che consente ai sardi di avvicinare la salvezza.
Serie A, Genoa-Sassuolo 1-2: i neroverdi sognano l’Europa
Genoa-Sassuolo 1-2
Marcatori: 14′ Raspadori (S), 66′ Berardi D. (S), 85′ Zappacosta (G)
Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Zapata C., Masiello A.; Ghiglione (46′ Shomurodov), Behrami (69′ Cassata), Badelj, Zajc (76′ Pjaca), Zappacosta; Pandev (69′ Rovella), Destro (68′ Scamacca). All. Ballardini
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari G. M., Rogério; Lopez M., Locatelli M. (82′ Bourabia); Berardi D. (83′ Caputo), Traoré H. (73′ Haraslin), Djuricic (58′ Defrel); Raspadori (72′ Obiang). All. De Zerbi
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia
Note: Ammoniti: Zappacosta, Cassata (G). Angoli: 8-2 per il Genoa. Recupero: 3′ p.t.; 4′ s.t.
La prima chance è per i padroni di casa, Consigli attento su Zapata. Dall’altra parte il Sassuolo trova subito il vantaggio. Raspadori è freddo davanti a Perin e non sbaglia. Ancora neroverdi pericolosi, ma questa volta Perin si oppone a Berardi. Al 28′ il Genoa trova il pareggio con Zajc. Gol annullato da Mariani dopo un consulto con il Var per un fallo di Destro ad inizio azione. L’ultima occasione prima dell’intervallo è di Berardi, Perin attento.
Nella ripresa ci prova subito Goldaniga a provarci: prima non inquadra la porta e poi colpisce la traversa. Al 66′, un errore del Genoa mette in ghiaccio la sfida. Errore di Masiello, Berardi approfitta e batte Perin. Nel finale la riaprtono i padroni di casa. Zappacosta dalla distanza fredda Consigli. Non succede più nulla, vince il Sassuolo che continua ad inseguire il settimo posto.