Il significato di Avversione in finanza: al rischio e alla perdita
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il significato di Avversione in finanza: al rischio e alla perdita

borsa investimenti grafico

Il grande nemico degli investitori

Qual è il significato di Avversione e quali implicazioni ha questa reazione istintiva negli scambi finanziari? Come evitare di soccombere all’avversione in momenti di stress.

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L’Avversione fuori dall’ambito finanziario

Si definisce avversione un sentimento che si genera in situazioni e momenti di particolare pressione emotiva. L’avversione, o ripugnanza può essere scatenata da moltissimi fattori differenti in base alla storia personale e alle esperienze emotive dell’individuo che la prova.

A livello generale ad esempio non è raro riscontrare in individui timorosi, anziani o semplicemente conservatori, una forte avversione alla novità e a tutto il carico di possibilità ignote che comporta.

Questo atteggiamento si rivolge indifferentemente a situazioni, cose o persone. Un individuo che abbia atteggiamenti xenofobi sperimenta quotidianamente un’avversione verso lo straniero. 

Nel momento in cui si trovino a diretto contatto con persone, cose o situazioni in grado di generare il sentimento dell’avversione, gli individui non sono in grado di reagire razionalmente e danno spesso luogo a comportamenti irrazionali e confusi.

Il Significato di Avversione in Finanza

Nell’ambito finanziario il significato di avversione assume sfumature specifiche e si delinea come uno dei più acerrimi nemici di un investitore.

Un investitore che abbia sviluppato un’avversione alla perdita non sarà in grado di reagire razionalmente e correttamente dopo aver perso denaro o dopo aver visto fallire un proprio investimento. Potrebbe decidere ad esempio di vendere delle azioni il cui prezzo sta continuando a scendere, senza avere la freddezza di attendere che il loro valore di mercato risalga per realizzare un ricavo maggiore.

L’avversione al rischio è tipica di investitori particolarmente prudenti, che non sono emotivamente in grado di reggere la pressione emotiva generata dall’acquisto di titoli molto rischiosi e molto redditizi al fine di speculare sulle loro oscillazioni di prezzo. Questa categoria di investitori preferirà sempre generare profitti minimi ma sicuri e costanti: una scelta valida in linea di principio ma estremamente limitante dal punto di vista dei guadagni.

Nessun investitore è davvero privo di avversione al rischio o alla perdita, anche se questa particolare disposizione si presenta in maniera più o meno intensa a seconda degli individui e dei casi specifici. Per questo motivo è necessario affidarsi a professionisti del settore che, grazie alla loro formazione, all’esperienza accumulata nel corso degli anni saranno in grado di amministrare al meglio il patrimonio di un investitore anche in momenti di crisi.
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ultimo aggiornamento: 17 Settembre 2021 9:05

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