Tre set in tre ore per per battere il numero 1 del tennis, ora Sinner si prepara per la finale in cui deve affrontare Medvedev.
Hard Rock Stadium di Miami, domenica 2 aprile, il giovane altoatesino Jannik Sinner giocherà la sua ultima partita del Miami Open contro Daniil Medvedev; questa finale è stata resa possibile solo grazie all’impresa di Sinner che in tre set è riuscito a battere sul campo il campione Alcaraz, e per lui questa è stata la seconda sconfitta della stagione.
Un’impresa durata poco più di tre ore, tre set finiti con il punteggio di 6-7, 6-4 e 6-2. Nonostante la perdita del primo set, Sinner riesce a rimanere concentrato per l’intera partita e forse aiutato dai problemi muscolari accusati dall’avversario è riuscito a raggiungere l’incredibile vincita.
Con questa vittoria Sinner è il secondo tennista italiano in carriera che gioca due finali nel Masters 1000 e forse questa per lui sarà una rivincita personale, dato che sempre a Miami nel 2021 era stato battuto da Hubert Hurkacz.
Nonostante la sconfitta, anche la stampa spagnola ha riconosciuto favorevolmente la vittoria del tennista altoatesino. Sul El Pais, Alejandro Ciriza scrive: “Il tennis è in buone mani.
Al momento della svolta di uno sport tirannicamente dominato per due decenni da tre colossi, un duo emerge per assicurare prosperità. […] Stavolta l’italiano (21 anni) ha meritato di più, è stato più solido e lineare dello spagnolo che ha sofferto anche per crampi alla fine del duello ciclotimico. Un duello che porterà un cambio al vertice della classifica ATP.“
Chi è Jannik Sinner
Classe 2001, originario di Sesto Pusteria, Jannik Sinner inizia la sua vita sportiva con lo sci; fin da piccolo ottiene grandi risultati nelle competizioni sciistiche anche a livello nazionale in slalom gigante. La passione per il tennis nasce verso gli 8 anni e inizia ad alenarsi vicino Bolzano; nel 2012 grazie all’incoraggiamento di Massimo Sartori va a Bordighera dove inizia ad essere seguito da Riccardo Piatti.
Le prime vittorie arrivano molto presto; già nel 2017 vince a livello juniores il Grade 4 su cemento in Qatar. Nel 2015 inizia la sua carriera da professionista dopo le qualificazioni al Future Croatia F16 e nel 2018 entra per la prima volta nella classifica mondiale posizionandosi al 1592esimo posto.