Sparatoria al London Bridge, ucciso un sospetto (VIDEO)
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Sparatoria London Bridge, l’Isis rivendica

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Sparatoria al London Bridge. La polizia ha ucciso un sospetto. Una persona è rimasta accoltellata. Isolata l’intera zona.

LONDRA (INGHILTERRA) – Sparatoria al London Bridge. Allerta massima nel pomeriggio di venerdì 29 novembre nella capitale londinese con le autorità locali che hanno evacuato l’intera zona. Il bilancio è di due morti e otto feriti.

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Sparatoria al London Brdige, non chiara la dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, l’attentatore con un coltello ha aggredito alcune persone. Il bilancio, riportato da fonti della polizia, è di un morto e quattro feriti. Testimoni hanno raccontato della presenza di un giubbotto esplosivo che si è rivelato finto.

Morto l’attentatore

L’attentatore è morto. Sui filmati sui social si vede come Scotland Yard ferma l’autore di questa strage. Le ferite riportate, però, durante lo scontro con gli agenti erano molto gravi con i medici che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso poche ore dopo l’attacco. La zona resta chiusa per effettuare tutti i controlli del caso.

Paura a Londra, le testimonianze

Arrivano anche le prime testimonianze. Una giornalista del Daily Express ha raccontato di 5-6 colpi di arma da fuoco con le persone in fuga che hanno raccontato della presenza di un coltello.

Paura anche per una giornalista dell’Ansa che, raggiunta dai microfoni di Repubblica, ha detto: “La gente correva nel panico tra le urla, subito è arrivata la polizia che ha bloccato ed evacuato il Borough Market pieno di gente e di turisti, le persone si sono barricate all’interno dei negozi. Siamo ancora tutti in attesa di indicazioni“.

I precedenti

Non è la prima volta che il London Bridge è scenario di questi attentati. L’ultimo risale al 2017 quando un furgone si è prima lanciato sulla folla e poi l’assalitore ha accoltellato alcune persone. Il bilancio è stato di sei morti e decine di feriti.

La rivendicazione dell’Isis

Il giorno dopo l’attentato è arrivata la rivendicazione dell’Isis. Il gruppo islamico ha spiegato che Usman Khan era un suo combattente anche se non è stata fornita nessuna prova.

fonte foto copertina https://twitter.com/TheSun

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ultimo aggiornamento: 29 Maggio 2020 21:17

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