Coronavirus, Speranza: "Dopo l'inverno vedremo la luce"
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Dopo l’inverno vedremo la luce”, la previsione del ministro Speranza

Roberto Speranza

Emergenza coronavirus, il ministro della Salute Roberto Speranza è fiducioso: “Dopo l’inverno vedremo la luce”.

Intervenuto ai microfoni de la Repubblica, il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus, sulla ripresa della scuola e sul vaccino.

Coronavirus, Speranza: “Dopo l’autunno e l’inverno vedremo la luce”

Nel corso della sua intervista a la Repubblica, Speranza ha ribadito le regole essenziali di questa fase di convivenza con il Coronavirus. Lavare le mani, distanza e mascherine. Ma non sarà sempre così.

“Dobbiamo ancora mantenere il distanziamento, portare le mascherine, lavarci le mani, ma non è per sempre: dopo l’autunno e l’inverno vedremo la luce”.

Roberto Speranza
Roberto Speranza

La corsa al vaccino

Il ministro della Salute ha parlato anche del vaccino AstraZeneca, che dopo lo stop per una anomalia in un volontario, ha annunciato la ripresa dei test. Si è trattato quindi di uno stop molto rapido, durato solo pochi giorni e che quindi non ha intaccato in maniera significativa la tabella di marcia e il programma previsto.

“una buona notizia, il caso anomalo riscontrato non era legato al vaccino. Come Unione europea stiamo comprando un pacchetto 6+1, quello di AstraZeneca è uno dei sei ed è in fase più avanzata. Ci sono anche gli altri però. E stanno per arrivare cure innovative: a Siena il professor Rino Rappuoli sta facendo un lavoro straordinario sugli anticorpi monoclonali da cui verranno fuori farmaci efficaci”.

Roberto Speranza
Roberto Speranza

Speranza sulla riapertura della scuola: “Abbiamo fatto più che negli altri Paesi europei”

Inevitabile un commento sulla riapertura delle scuole.

“Abbiamo lavorato con Regioni, Province e Comuni a partire dal documento sulla gestione dei casi Covid, approvato all’unanimità. Abbiamo fatto più che negli altri Paesi europei. Nessuno pensa che la situazione sia perfetta, non abbiamo la bacchetta magica e i problemi della scuola italiana non nascono col Covid. Ma ci sono risorse senza precedenti, stiamo provando a investire sul personale scolastico e sulle attrezzature, forniremo 11 milioni di mascherine al giorno a tutti gratuitamente“.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:53

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