Gazidis è il manager che guadagna di più. Lo seguono il direttore tecnico Leonardo e il suo braccio destro Maldini. Scaroni chiude la Top 4.
Milan, Ivan Gazidis è il più pagato tra i dirigenti rossoneri. Lo scrive “Calcio e Finanza”, che fa i conti in tasca ai vertici di via Aldo Rossi. Come detto, in cima a questa speciale classifica c’è l’amministratore delegato con il suo stipendio da 4 milioni di euro lordi, in leggero aumento rispetto alla cifra che il manager sudafricano guadagnava all’Arsenal: nel 2017, infatti, tra parte fissa e bonus, il suo ingaggio era di 2.62 milioni di sterline, pari a circa 2.93 milioni di euro.
Poco più giù ecco Leonardo. Dopo l’esperienza da giocatore e da allenatore (nel 2009-2010, secondo La Gazzetta dello Sport, guadagnava 1.2 milioni di euro netti per guidare i rossoneri), il brasiliano è tornato al Milan per guidare l’area tecnica con un compenso pari a circa 3.5 milioni di euro lordi.
Poco meno del doppio rispetto a quello di Paolo Maldini, il quale, dopo aver rifiutato le proposte di Marco Fassone e della proprietà cinese, ha accettato di rientrare in società con l’arrivo di Leo e del fondo Elliott: lo storico ex capitano milanista avrebbe uno stipendio a 1.8 milioni di euro lordi. Infine, il presidente Paolo Scaroni guadagnerebbe circa 500mila euro – centesimo più, centesimo meno – per guidare il club.
Milan, Champions League ancora possibile
Insomma, un management da quasi 10 milioni di euro lordi. Sarebbe questa, infatti, la cifra complessiva degli stipendi dei quattro top manager del Milan: il presidente Scaroni, l’a.d. Gazidis, il direttore Generale dell’Area Tecnico-Sportiva Leonardo e il Direttore Sviluppo Strategico Area Sport Maldini.
La speranza dei tifosi è che l’attuale dirigenza possa riportare il Milan in alto, dopo anni bui caratterizzati da cambi societari e delusioni in ambito sportivo. La qualificazione alla prossima edizione della Champions League sarebbe un ottimo punto di partenza: la squadra è ancora in corsa per il quarto posto, obiettivo minimo fissato da Elliott a inizio stagione.