Attacco di Israele contro le posizione di Hamas dislocate lungo la Striscia di Gaza. Colpiti sei obiettivi. Il portavoce israeliano: “Determinati ad assicurare la sicurezza dei nostri cittadini”
GAZA – Non c’è pace a Gaza, dove gli equilibri sono definitivamente saltati dopo l’apertura dell’ambasciata statunitense a Gerusalemme. I palestinesi sono scesi in piazza per protestare contro quella che è stata vista come un’ingerenza occidentale negli affari mediorientali. La manifestazione si è trasformata in una carneficina dopo che l’esercito israeliano ha risposto al lancio di pietre e molotov aprendo il fuoco sulla folla, ferendo decine di civile e ferendone migliaia.
Israele – Razzi sulle postazioni di Hamas
Nelle ultime ore Israele ha dato il via a un massiccio bombardamento che ha colpito sei postazioni di Hamas dislocate sulla Striscia di Gaza.
L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver concentrato l’attacco su posizioni mirate occupate dai terroristi. Obiettivo dell’attacco sono stati edifici e impianti per la produzione delle armi.
Israele: “Hamas unica responsabile di quello che sta succedendo sulla Striscia di Gaza”
Stando a quanto riferito dal portavoce dell’esercito israeliano, il lancio di missili sarebbe avvenuto solo dopo una serie di attacchi da parte di Hamas: “L’attacco è stato condotto in risposta al fuoco aperto da una mitragliatrice nella città di Sderot e a numerosi scontri a fuoco contro militari dell’Idf durante l’intera giornata. L’organizzazione terroristica di Hamas è l’unica responsabile per quello che sta succedendo dentro e fuori la Striscia di Gaza e pagherà le conseguenze degli atti di terrore compiuti da Gaza contro i cittadini e la sovranità di Israele. L’Idf è determinato a continuare le sue missioni e ad assicurare la sicurezza dei cittadini di Israele“.