Supercoppa italiana 2019, Juventus-Milan: la conferenza stampa di Gennaro Gattuso e Alessio Romagnoli.
Conferenza stampa di vigilia in casa Milan con il tecnico Gennaro Gattuso e il capitano Alessio Romagnoli che hanno incontrato i giornalisti in sala stampa a meno di ventiquattro ore dalla finale contro la Juventus che assegnerà la Supercoppa italiana.
Supercoppa italiana 2019, Juventus-Milan: la conferenza stampa di Gennaro Gattuso
“Higuain? Io mi baso su quello che vedo durante la settimana nel corso degli allenamenti. Le voci di mercato sono tantissime ma lui si sta allenando bene. Valuteremo domani se giocherà o no, poi vedremo se la sua intenzione è quella di restare o se vuole andare via”.
“La Juve è una grande squadra, domina da anni in Italia e in Europa. Dobbiamo giocare con spensieratezza, non sempre nel calcio vince il più forte”.
“Il primo trofeo da allenatore? Sono cinque anni che provo a essere credibile anche con i miei calciatori e sicuramente domani non penso a me ma ai miei giocatori. Molti di loro sono giovani, so benissimo quello che mi stanno dando da un anno a questa parte”.
“Higuain domani dovrebbe giocare ma non perché voglio dargli un’occasione per riscattarsi ma perché lo vedo bene. Al momento non è mai venuto da me a dirmi che vuole andare via, lo sto ancora aspettando”.
“Paquetà l’ho visto bene, ha fatto vedere cose importanti anche in Coppa Italia e sono convinto che abbia ampi margini di miglioramento“.
“Cutrone? Quando entra a partita in corso ci fa fare il salto di qualità. Bisogna fargli capire tante cose ma sta crescendo sotto tanti punti di vista”.
“Come si ferma Cristiano Ronaldo? Giocando da squadra, raddoppiando la marcatura. Quando giocava contro di me stava lì a fare spettacolo, oggi gioca per fare male. Più invecchia più diventa forte“.
Supercoppa italiana 2019, Juventus-Milan: la conferenza stampa di Alessio Romagnoli
“Sono molto buone le sensazioni della vigilia, daremo tutto per vincere la Supercoppa. Per noi può essere la partita della svolta, sarà una partita importante. Due anni fa abbiamo vinto, oggi siamo più forti”.
“Le voci di mercato? Bisogna parlarne con i dirigenti, noi facciamo il nostro lavoro. Higuain è un grande professionista, si allena con intensità”.
